Fiumicino affronta la questione dei gatti randagi
Fiumicino, 27 marzo 2025 – Aeroporti di Roma (ADR) ha recentemente preso in mano la situazione riguardante i gatti randagi che si trovano nell’area Airside dello scalo “Leonardo da Vinci”. In un comunicato ufficiale, l’ente ha voluto chiarire la propria posizione, respingendo con decisione qualsiasi accusa di maltrattamento nei confronti di questi animali. La comunicazione è seguita a un incontro con il Comune di Fiumicino e la Città Metropolitana di Roma Capitale, tenutosi ieri, durante il quale sono state discusse le misure da adottare per garantire sia il benessere degli animali sia la sicurezza dell’aeroporto.
Collaborazione e trasparenza
La nota di ADR evidenzia l’importanza di un approccio collaborativo, sottolineando come l’ente stia lavorando in sinergia con le istituzioni competenti e la ASL Veterinaria RM3. “Vogliamo fornire informazioni chiare riguardo alle azioni intraprese”, si legge nel comunicato, che ha l’obiettivo di rassicurare il pubblico sulla gestione della situazione.
Proposte per il benessere degli animali
Per affrontare il problema, ADR ha suggerito la creazione di un’area dedicata in landside, nei pressi del Terminal 5. In questo spazio, i volontari delle associazioni animaliste potranno portare cibo e acqua per i gatti, mentre si procederà alla rimozione dei felini dall’area Airside. Questa soluzione temporanea è stata concepita per garantire il benessere degli animali fino al loro trasferimento in un’area attrezzata, già individuata dal Comune di Fiumicino.
Coinvolgimento dei volontari
In un ulteriore passo verso la risoluzione della questione, ADR ha concesso l’accesso alle aree Airside ai volontari dell’AVCPP – Associazione Volontari Canile di Porta Portese. Questi volontari saranno coinvolti nelle operazioni di cattura, sterilizzazione e microchippatura dei gatti, come previsto da un Protocollo d’Intesa già siglato con la ASL RM 3.
Impegno per la sicurezza e il benessere
L’ente aeroportuale ha ribadito il proprio impegno a collaborare con le autorità locali e gli enti preposti per trovare una soluzione rapida e condivisa, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza aeroportuale. “Il nostro obiettivo è ridurre i rischi per la salute e l’incolumità degli animali”, ha concluso la nota, evidenziando la volontà di ADR di affrontare la situazione con serietà e responsabilità.