È scomparso questa mattina a Milano, all’età di 87 anni, il celebre costumista Luca Sabatelli. Il suo nome è stato associato a molte personalità dello spettacolo italiano, in particolare a Raffaella Carrà.
Sabatelli, laureato all’Accademia di belle arti di Firenze, ha collaborato con importanti produzioni teatrali, cinematografiche e televisive italiane, creando abiti per attrici di grande calibro come Monica Vitti, Laura Antonelli, Anita Ekberg e Ursula Andress. Nel mondo del cinema, ha lavorato con registi del calibro di Luciano Salce, Pasquale Festa Campanlle, Valerio Zurlini, E.B. Clucher, Marcello Fondato, Sergio Martino, Duccio Tessari, Ugo Tognazzi, Luigi Zampa, Castellano e Pipolo e Carlo Verdone.
La sua collaborazione più nota è stata con Raffaella Carrà, sin dai tempi di Ma che sera (1978) con Alighiero Noschese, Paolo Panelli e Bice Valori, diretto da Gino Landi. “Fin dal primo momento, abbiamo capito l’uno l’altro e abbiamo iniziato a creare l’immagine degli anni ’80 con il colore”, ha dichiarato Sabatelli. “Ho creato abiti di scena unici, allegri, aggressivi e originali per un’icona che brilla nel tempo. Come una star internazionale, ha mantenuto fedelmente la sua immagine al di fuori del mondo della moda”.
Tra le personalità dello spettacolo con cui ha lavorato, possiamo ricordare Giorgio Albertazzi, Adriano Celentano, Gianni Morandi, Marco Vicario, Franco Brusati, Gino Landi, Pippo Baudo e Beppe Recchia.
Luca Sabatelli lascia un’eredità di creatività e talento nel mondo dello spettacolo italiano. La sua abilità nel creare abiti unici e indimenticabili ha contribuito a definire l’immagine di molte celebrità e a rendere indimenticabili le loro performance sul palcoscenico e sullo schermo. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per l’industria dell’intrattenimento, ma il suo lavoro rimarrà un testimone duraturo della sua genialità e del suo contributo al mondo della moda e dello spettacolo.
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