Accuse di violenza: l’ex fidanzata di Letizia denuncia comportamenti violenti

Letizia Petris, concorrente del Grande Fratello, è stata oggetto di pesanti accuse dopo alcune dichiarazioni rilasciate dopo la diretta del 9 novembre. Durante il programma, Beatrice Luzzi ha etichettato Letizia come “lesbica”, scatenando la sua reazione. La fotografa di Rimini ha respinto l’etichetta, affermando di non volersi definire solo per aver amato due donne nella sua vita. Successivamente, Letizia ha parlato della sua storia con la sua prima ragazza, che è finita male a causa dell’opposizione del padre di Letizia alla relazione tra donne.

Il racconto di Letizia potrebbe rispecchiare l’esperienza di molti giovani ancora non accettati a causa della loro sessualità. Tuttavia, sembra che la verità sia diversa. Infatti, l’ex fidanzata di Letizia è intervenuta con un messaggio sui social per svelare i veri motivi della rottura tra loro.

Ecco le parole dell’ex fidanzata:

“Voglio partire dall’inizio. Sono rimasta in silenzio fino ad ora perché non volevo tornare a parlare di una persona che ha rovinato la mia vita, causandomi problemi personali per i quali ho dovuto affrontare un percorso psicologico. Ma dato che non è la prima volta che menziona la nostra relazione, presentandola come se fosse finita solo perché si sentiva in colpa nei confronti del padre, devo smentirla. La nostra relazione è iniziata nel 2018 con grandi difficoltà a causa dell’opposizione dei suoi genitori. Questo è vero. Ma è durata tre anni, durante i quali lei ha avuto molte altre relazioni contemporaneamente alla nostra. Ha persino avuto una relazione con un’altra donna, il che è assurdo considerando che le problematiche che diceva di avere nella nostra relazione erano dovute al fatto che ero una donna. Mentre mi definiva una persona problematica, facendomi passare per una stalker, isolandomi dai miei amici e rendendomi oggetto di scherno a Rimini, lei faceva tranquillamente la sua vita con molte altre persone, impedendomi di fare la mia. Ogni volta che riuscivo a staccarmi da lei, tornava sempre e più di una volta mi ha aggredito sul posto di lavoro di fronte alle persone. Voglio solo dire che dare la colpa a suo padre, che non c’è più, per una relazione che ha usato e abusato a suo piacimento mi sembra abbastanza squallido. Inoltre, il gioco che sta facendo con Paolo è lo stesso che fa con tutti. Riesce a farti credere di essere tu quello sbagliato, quello che la opprime, per poi passare al prossimo. E così via. Ad oggi mi rendo conto di quanto sono stata stupida a buttare via tre anni della mia vita giustificandola e pensando di essere io quella sbagliata. Mi sono addossata la colpa, ho pensato di essere pazza, perché lei me lo ripeteva sempre. L’ho messa al primo posto, anche prima di me stessa, e quando suo padre è morto, ero io a consolare sua madre. Ma alla fine mi è stato detto che l’ho fatto per interesse. Ancora oggi devo capire cosa intendessero. Fortunatamente, dopo tre anni, qualcuno mi ha aperto gli occhi e mi sono risvegliata da questo incubo. Ho trovato una persona che ha dovuto ricucirmi letteralmente e ci è voluto molto tempo prima che tornassi ad essere la Nicole di sempre. Quindi, BASTA far passare per santa una persona che è tutto tranne che santa”.

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