Accordo Italia-Albania migranti: Opposizioni scrivono al presidente Camera

Tutte le opposizioni chiedono l’esame dell’accordo Italia-Albania sui flussi migratori in Parlamento

Tutte le opposizioni politiche hanno inviato una lettera al presidente della Camera, Lorenzo Fontana, per richiedere che l’accordo tra Italia e Albania sui flussi migratori sia sottoposto all’esame dell’Aula. La lettera, firmata da Chiara Braga del Partito Democratico, Francesco Silvestri dei 5 Stelle, Riccardo Magi di Più Europa, Matteo Richetti di Azione e Luana Zanella di Verdi e Sinistra, sottolinea l’importanza che l’accordo venga discusso in Parlamento, in conformità all’articolo 80 della Costituzione italiana. Le opposizioni chiedono che tutti i parlamentari abbiano la possibilità di conoscere il testo completo dell’accordo.

Nella lettera si legge: “Le chiediamo di compiere tutti i passaggi necessari, affinché l’accordo tra Italia e Albania sia trasmesso alle Camere nelle dovute forme e le prerogative del Parlamento siano compiutamente rispettate”. Le opposizioni fanno riferimento all’accordo firmato tra il governo italiano e quello albanese in materia di migranti e richiedenti asilo.

La commissaria Ylva Johansson: l’accordo Italia-Albania non viola il diritto Ue

La commissaria agli Affari Interni Ylva Johansson ha commentato l’accordo tra Italia e Albania durante una conferenza stampa a Bruxelles. Secondo una “valutazione preliminare” dei servizi giuridici della Commissione Europea, l’accordo per la gestione dei flussi migratori “non viola il diritto Ue”, ha dichiarato Johansson. La commissaria ha inoltre precisato che l’accordo si colloca al di fuori del diritto europeo.

È importante sottolineare che l’accordo Italia-Albania è stato oggetto di dibattito politico e ha sollevato diverse opinioni. Mentre le opposizioni chiedono che l’accordo sia sottoposto all’esame del Parlamento, la commissaria Johansson ha affermato che l’accordo non viola il diritto europeo. Sarà interessante seguire gli sviluppi futuri e vedere come verrà affrontata questa questione delicata.

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