Abodi potrebbe diventare commissario per gli stadi: il dibattito nel Governo

Il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, ha dichiarato che la figura del commissario per gli stadi è una possibilità che viene presa in considerazione a livello di Governo. Durante la cerimonia di consegna dei premi Manlio Scopigno e Felice Pulici al Salone d’Onore del Coni, Abodi ha sottolineato l’importanza di discutere e decidere insieme su queste questioni. Tuttavia, il ministro ha anche precisato che una singola misura non può risolvere completamente le lacune presenti nel settore degli stadi.

Altre soluzioni per colmare le lacune

Secondo Abodi, esistono diverse altre forme di collaborazione pubblico-privato che possono contribuire a colmare le lacune nel settore degli stadi. La legge prevede e facilita la possibilità di acquisto degli impianti, come è successo a Bergamo, dove il comune ha deciso di venderlo. Inoltre, si sta valutando la creazione di un fondo immobiliare dedicato agli stadi. Il ministro ha assicurato che non si lascerà nulla di intentato per risolvere il problema.

Un orizzonte a lungo termine

Abodi ha sottolineato che per risolvere il tema degli stadi è necessario avere un orizzonte a lungo termine, che non si limiti solo agli Europei del 2032. Ha anche voluto riconoscere il merito di coloro che, nonostante le difficoltà, hanno lavorato per migliorare la situazione. Ad esempio, il Parma chiuderà a fine novembre la conferenza dei servizi per il nuovo Tardini. Inoltre, ci sono diversi club che hanno progetti in dirittura d’arrivo, come il Cagliari, il Bologna, il Genoa, il Palermo e il Verona. Anche stadi di altre categorie stanno sviluppando progetti che potrebbero portare a soluzioni. Il ministro ha sottolineato che il suo obiettivo è quello di facilitare tutto questo processo.

Conclusioni

La possibilità di nominare un commissario per gli stadi è attualmente in discussione a livello di Governo, come ha dichiarato il ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi. Tuttavia, egli ha sottolineato che una singola misura non può risolvere completamente le lacune nel settore degli stadi. Pertanto, si stanno valutando altre soluzioni, come la collaborazione pubblico-privato e la creazione di un fondo immobiliare dedicato agli stadi. Abodi ha anche evidenziato l’importanza di avere un orizzonte a lungo termine per risolvere il problema degli stadi e ha riconosciuto il merito di coloro che stanno lavorando per migliorare la situazione. Infine, ha citato diversi club con progetti in dirittura d’arrivo e ha assicurato che il suo obiettivo è quello di facilitare tutto il processo.