A un’ora da Roma, il Giardino di Ninfa: un angolo di bellezza tra storia e natura

scopri il giardino di ninfa, premiato come il più bello del mondo, un angolo di paradiso vicino a roma con una storia affascinante e una ricca varietà botanica.

A solo un’ora di distanza da Roma, si cela un autentico angolo di paradiso: il Giardino di Ninfa, recentemente premiato dal New York Times con il titolo di “giardino più bello del mondo”. Questo parco, ancora poco conosciuto ai più, è una delle gemme del Basso Lazio che merita di essere scoperta. La sua straordinaria bellezza conferma il prestigioso riconoscimento del quotidiano americano.

Il Giardino di Ninfa, già acclamato come il miglior giardino d’Europa, è un esempio di giardino all’inglese che ha preso forma nel 1921 grazie all’iniziativa di Gelasio Caetani, il quale ha intrapreso la riqualificazione delle rovine dell’antica cittadina medievale di Ninfa. I resti di questa storica località, abilmente restaurati, si fondono armoniosamente con la vegetazione circostante, creando un’atmosfera incantevole.

La storia del giardino di Ninfa e dei suoi monumenti

La storia di Ninfa è ricca di fascino e complessità. Nel XIV secolo, la cittadina era sotto il dominio del conte di Caserta, Benedetto Caetani, nominato da Papa Bonifacio VIII. Tuttavia, come spesso accadeva in quel periodo, Ninfa subì assedi, saccheggi e incendi, inclusa una faida con i Borgia. Questo portò all’abbandono del giardino fino ai primi anni del Novecento, quando i discendenti della famiglia Caetani iniziarono a restaurare gli edifici e a piantare nuovi alberi.

Il giardino, che si estende su 8 ettari, è un vero e proprio campionario botanico che ospita migliaia di specie vegetali. È stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio e rappresenta anche un’importante oasi del WWF. La sua bellezza è ulteriormente esaltata dalla presenza di una sorgente naturale che alimenta laghetti e cascate, offrendo acqua fresca e cristallina.

Botanicamente parlando, il Giardino di Ninfa è un viaggio attraverso il mondo. Tra le specie principali troviamo noci, lecci, cedri e cipressi, ma nel corso degli anni sono state introdotte piante provenienti da ogni angolo del pianeta. Si possono ammirare noci americane, platani, faggi, cedri del Marocco e dell’Himalaya, oltre a piante di eucalipto e magnolie asiatiche che fioriscono in febbraio. L’ultima proprietaria, Lelia, pittrice di professione, ha arricchito il giardino con piante dai colori vivaci, trasformandolo in un’opera d’arte vivente.

Quando visitare il giardino di Ninfa e i suoi dintorni

Non esiste un momento sbagliato per visitare il Giardino di Ninfa, poiché ogni stagione offre uno spettacolo unico. Per preservare la bellezza del luogo, le visite sono organizzate solo nei fine settimana e nei giorni festivi, con ingressi programmati ogni mezz’ora, dalle 9:00 alle 18:30. Il costo del biglietto è di 15,75 euro, un prezzo fisso e non rimborsabile, acquistabile online sul sito ufficiale giardinodininfa.eu. L’ingresso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni.

Tuttavia, il Giardino di Ninfa non è l’unica attrazione della zona. Nei dintorni si possono scoprire luoghi incantevoli come Norba, con le sue imponenti mura megalitiche, e il delizioso borgo di Sermoneta, noto per la sua gastronomia. Questi luoghi, insieme al giardino, rendono la visita un’esperienza indimenticabile, ideale per una fuga dalla frenesia della vita quotidiana.

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