Domani e giovedì, Firenze si trasformerà nel centro della cardiologia italiana con il congresso Lipids and Cardiometabolic Care 2025, un evento di grande importanza organizzato dall’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri (Anmco). Questo incontro, che segna la sua terza edizione, avrà luogo presso il Centro Congressi Al Duomo e vedrà la partecipazione di esperti provenienti da tutto il Paese, pronti a confrontarsi sulle ultime novità riguardanti la terapia e la prevenzione delle malattie cardiovascolari .
Le malattie cardiovascolari continuano a essere la principale causa di morte in Italia, con circa 230.000 decessi all’anno. Di questi, circa 47.000 sono riconducibili a un controllo inadeguato del colesterolo . Furio Colivicchi , ex presidente dell’Anmco e direttore della Cardiologia clinica e riabilitativa all’ospedale San Filippo Neri di Roma , sottolinea l’importanza di conoscere i propri valori di colesterolo , in particolare il colesterolo LDL , che può causare gravi problemi di salute. Colivicchi avverte che per i pazienti affetti da diabete o con una storia di patologie cardiache, è fondamentale mantenere sotto controllo il colesterolo LDL .
Nuove strategie e terapie cardiovascolari
Il congresso si concentrerà sulle strategie per gestire l’ ipercolesterolemia , un fattore cruciale nella prevenzione delle malattie cardiovascolari . Colivicchi evidenzia come l’uso di farmaci biologici ipolipemizzanti abbia portato a una significativa riduzione degli eventi cardiovascolari , grazie a una diminuzione dei livelli di colesterolo LDL . Le Linee Guida della Società Europea di Cardiologia raccomandano di raggiungere obiettivi ambiziosi di colesterolo LDL per i pazienti ad alto rischio, suggerendo anche l’adozione di terapie combinate .
Tuttavia, nonostante i progressi, persiste un rischio cardiovascolare residuo, anche a livelli bassi di colesterolo LDL . Questo porta a una crescente attenzione verso altri fattori aterogeni , come i trigliceridi e la lipoproteina(a) , evidenziando la necessità di interventi preventivi più tempestivi e mirati.
Obesità e diabete: fattori di rischio cruciali
Il congresso non si limiterà a discutere il colesterolo , ma affronterà anche temi fondamentali come l’ obesità e il diabete , due condizioni che rappresentano importanti fattori di rischio metabolici . Fabrizio Oliva , presidente dell’Anmco e direttore della Cardiologia 1 all’ospedale Niguarda di Milano , spiega che l’evento si propone di approfondire le terapie ipolipemizzanti e cardiometaboliche , essenziali per ridurre il rischio cardiovascolare globale.
Negli ultimi anni, l’attenzione si è focalizzata su farmaci innovativi come gli inibitori SGLT2 e gli agonisti del recettore GLP-1, che hanno dimostrato di migliorare il controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2 e di ridurre gli eventi cardiovascolari avversi. Oliva sottolinea che i risultati recenti presentati all’American College of Cardiology hanno mostrato una riduzione significativa degli eventi cardiovascolari nei pazienti trattati con agonisti del recettore GLP-1 rispetto al placebo .
Un congresso per il futuro della cardiologia
Il Lipids and Cardiometabolic Care 2025 si propone quindi come una piattaforma di aggiornamento fondamentale per medici di diverse specializzazioni, tra cui cardiologia , medicina interna , nefrologia e diabetologia . Colivicchi conclude affermando che l’evento rappresenta un’opportunità unica per approfondire le tematiche legate alla salute cardiovascolare e per discutere le ultime evidenze scientifiche in un campo in continua evoluzione.
Con la partecipazione di esperti e la presentazione di ricerche all’avanguardia, il congresso di Firenze si preannuncia come un momento cruciale per il futuro della lotta contro le malattie cardiovascolari in Italia .