Il progetto “Aci Driving Experience”, sviluppato dall’Automobile Club di Genova in sinergia con il Comune di Genova, la Polizia Stradale, il Servizio Emergenza 118 Liguria e Inail, si propone di sensibilizzare i giovani automobilisti riguardo alle regole del Codice della Strada e ai comportamenti responsabili alla guida. L’iniziativa, che ha coinvolto più di 250 studenti delle scuole secondarie superiori genovesi, si articola in moduli teorici e pratici, ed è pensata per formare una nuova generazione di conducenti consapevoli.
La formazione teorica: conoscenze fondamentali per futuri automobilisti
L’attività di formazione si è aperta con una sessione teorica svoltasi presso l’aula magna del Liceo Firpo/Buonarroti. Durante questo incontro, gli studenti hanno avuto l’opportunità di apprendere i principi basilari della guida sicura. Sono stati trattati temi cruciali quali il rispetto delle norme del Codice della Strada, l’importanza di una maggiore responsabilità alla guida e il riconoscimento dei pericoli presenti sulle strade. Questi concetti sono fondamentali per preparare i giovani a diventare automobilisti come parte integrante della società, incentivando una cultura della prevenzione in ambito stradale.
Il focus sulla teoria è stato essenziale per fornire ai partecipanti una base solida, necessaria per affrontare successivamente le prove pratiche. Tramite il coinvolgimento di esperti del settore, gli studenti hanno potuto interagire e porre domande, orientandosi in un contesto di apprendimento collaborativo. L’obiettivo è quello di instillare una consapevolezza e un comportamento virtuoso in questa fascia d’età, critica per la prevenzione di incidenti stradali futuri.
Attività pratica: esperienza diretta della guida sicura
La parte pratica dell’Aci Driving Experience si è svolta presso il piazzale dello stadio Luigi Ferraris, dove ciascun studente ha avuto la possibilità di applicare le nozioni apprese in aula. Gli esercizi hanno incluso la corretta posizione di guida, fondamentale per garantire la sicurezza durante la guida, e attività più tecniche come uno slalom dinamico. Queste prove permettono ai partecipanti di familiarizzare con il veicolo e le sue funzionalità, come l’ABS.
In particolare, gli studenti hanno potuto cimentarsi in prove su superfici a bassa aderenza, simulando situazioni comuni in cui è necessario evitare ostacoli. Queste simulazioni sono fondamentali per insegnare ai giovani la reazione corretta durante situazioni di emergenza, un aspetto cruciale della guida responsabile. A completare il percorso formativo, gli studenti hanno partecipato alla simulazione di un incidente stradale, condotta da rappresentanti della Polizia Locale e del 118 Liguria. Durante questa simulazione, sono stati esaminati i comportamenti corretti da adottare in caso di incidente e sono state effettuate dimostrazioni di primo soccorso, per offrire ai giovani gli strumenti necessari per affrontare eventuali emergenze in modo efficace.
Dati sugli incidenti stradali in Genova: un contesto preoccupante
Secondo gli ultimi dati forniti da Aci e Istat, nel 2023 la città di Genova ha registrato 3.669 incidenti stradali, con 13 decessi e 4.339 feriti. Rispetto all’anno precedente, i numeri mostrano una leggera diminuzione: nel 2022 si erano verificati 3.910 incidenti, con 16 morti e 4.662 feriti. Un dato positivo riguarda la fascia di età fino a 17 anni, la quale nel 2023 ha registrato zero decessi, ma ha anche visto 265 feriti, segnale che la strada della sicurezza rimane lunga e necessita di interventi costanti.
Queste statistiche evidenziano l’importanza di iniziative come l’Aci Driving Experience, poiché la sicurezza stradale deve diventare una priorità collettiva. Le politiche di prevenzione e formazione possono contribuire a ridurre il numero di incidenti e a promuovere una cultura della sicurezza tra i più giovani. Carlo Bagnasco, presidente di Aci Genova, ha sottolineato come la missione dell’ente sia sempre stata rivolta alla sicurezza stradale, iniziando dai giovani. Raffaele Ferriello, direttore di Aci Genova, ha rimarcato come, con la terza edizione dell’Aci Driving Experience, oltre 700 giovani siano stati formati con l’intento di portare a casa i messaggi appresi e condividerli con famiglia e amici.