La scomparsa di Ron Ely, l’indimenticabile Tarzan della televisione americana

Ron Ely, l’iconico Tarzan degli anni ’60, è morto a 86 anni. Attore versatile e mentore ispiratore, ha lasciato un’eredità duratura nel mondo dello spettacolo nonostante le tragedie personali.
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Ron Ely, noto per aver interpretato il celebre Signore della Giungla nella serie televisiva “Tarzan” degli anni ’60, è deceduto all’età di 86 anni nella sua residenza di Los Alamos, California. La notizia della sua morte, avvenuta il 29 settembre, è stata comunicata dalla figlia Kirsten Casale Ely attraverso i social media e successivamente confermata in una dichiarazione a Fox News Digital. Ely è ricordato non solo per la sua brillante carriera di attore, ma anche per la sua influenza come mentore e figura paterna.

La vita e la carriera di Ron Ely

Nato come Ronald Pierce Ely il 21 giugno 1938 a Hereford, in Texas, Ron Ely ha sempre avuto un fascino particolare, caratterizzato da un’altezza di circa 190 cm e da penetranti occhi azzurri. Prima di diventare il volto iconico di Tarzan, ha fatto il suo esordio cinematografico nel 1958, recitando nel musical “South Pacific“. Nel corso della sua carriera, ha condiviso il set con attori famosi, come Clint Walker in “La notte dell’orso” e Ursula Andress in “Una per morire“, entrambi film del 1966.

La svolta professionale per Ely è arrivata quando gli è stato offerto il ruolo di Tarzan dalla NBC. Questo accadde in un periodo difficile per la produzione, poiché l’attore precedente, Mike Henry, aveva lasciato improvvisamente il set a causa di un incidente con uno scimpanzé. La serie “Tarzan” debuttò nel settembre del 1966 e andò in onda per due stagioni e 57 episodi, causando a Ely di dover eseguire personalmente tutte le acrobazie, il che si rivelò estremamente impegnativo. Nonostante le sfide fisiche e mentali, Ely ha dichiarato di essere soddisfatto della sua performance quando la serie si concluse nel 1968.

Un’eroe versatile

Dopo la fine di “Tarzan“, Ron Ely ha continuato a lavorare nel settore cinematografico e televisivo, interpretando di nuovo ruoli di eroi leggendari. Nel 1975, ha recitato nel film “Doc Savage, l’uomo di bronzo“, diretto da Michael Anderson. La sua carriera attraversò vari generi e formati, permettendogli di esplorare diversi aspetti dell’arte della recitazione. E’ apparso in molte produzioni televisive popolari negli anni ’70 e ’80, come “Love Boat“, “Wonder Woman” e “Fantasilandia“.

Negli anni ’90, ha visto una seconda giovinezza quando ha interpretato un Superman in pensione nella serie “Superboy“. Inoltre, ha ripreso il ruolo di Tarzan in un adattamento del 1992 e si è dedicato anche alla scrittura, pubblicando due romanzi con l’investigatore privato Jake Sands come protagonista.

Una vita segnata da tragedie

La vita di Ron Ely è stata costellata da eventi drammatici, tra cui una tragedia che ha colpito la sua famiglia nel 2019. La sua seconda moglie, Valerie Lundeen, ex Miss Florida, è stata tragicamente assassinata dal loro figlio Cameron, il quale è stato successivamente colpito dalla polizia. Questo evento ha gettato una lunga ombra sulla vita di Ely, un uomo che aveva sempre cercato di ispirare e influenzare positivamente coloro che lo circondavano.

Con la sua scomparsa, Ron Ely lascia un’eredità indelebile non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche tra coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo. La sua carriera è un esempio di resilienza e talento, evidenziando l’importanza di una figura carismatica nel panorama cinematografico americano.