Un nuovo progetto lucano, intitolato “Ludica”, si propone di affrontare le problematiche legate alla sicurezza stradale e all’incidentalità, con un focus particolare sull’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani. Questa iniziativa parteciperà all’avviso pubblico emanato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dedicato alla selezione di interventi di prevenzione delle dipendenze da sostanze nei contesti scolastici. La diffusione dell’informazione e della consapevolezza riveste un ruolo cruciale per ridurre il rischio di incidenti legati all’uso di droghe.
Obiettivi del progetto “Ludica”
Il progetto “Ludica” è stato ufficialmente approvato dalla Giunta Regionale della Basilicata, con l’intento di sviluppare percorsi educativi all’interno delle scuole superiori. L’obiettivo principale è quello di migliorare l’alfabetizzazione sanitaria degli studenti e promuovere stili di vita salutari. Un’attenzione particolare sarà posta sulla riduzione degli incidenti automobilistici che coinvolgono le nuove generazioni, un tema di rilevante importanza per la sicurezza collettiva.
Il progetto si fonda sull’idea che la prevenzione sia la chiave per affrontare il problema delle dipendenze e delle conseguenze che queste comportano sulla vita sociale e sulla salute. Attraverso sessioni educative e laboratori pratici, gli studenti avranno l’opportunità di approfondire le loro conoscenze riguardanti i rischi associati all’uso di droghe e il loro impatto sulla guida. Questo approccio partecipativo è stato concepito per coinvolgere attivamente i giovani, facendoli sentire parte integrante del processo di cambiamento.
Fasi di implementazione del progetto
Il progetto “Ludica” si articolerà in tre distinte fasi, ognuna studiata per raggiungere obiettivi specifici. La prima fase prevede una fase di indagine, volta a sondare le conoscenze dei giovani circa le sostanze stupefacenti e l’incidentalità stradale. Attraverso questionari e incontri, gli studenti potranno esprimere le loro percezioni e le loro esperienze, fornendo informazioni preziose su come viene vissuto il tema della sicurezza e delle droghe tra di loro.
Nella seconda fase, si darà spazio a un confronto diretto tra il team di supporto, composto da docenti, psicologi, sociologi ed esperti del settore, e gli studenti. Questo dialogo sarà fondamentale per integrare le diverse prospettive e costruire un approccio educativo che risponda meglio alle esigenze e alle preoccupazioni dei ragazzi. L’esperienza di professionisti del settore, insieme a quella degli adolescenti, sarà utilizzata per progettare interventi efficaci e rilevanti.
Infine, la terza fase prevede lo sviluppo di laboratori creativi, finalizzati a progettare strategie comunicative innovative e coinvolgenti, mediante l’uso di social media e realità virtuale. Questo approccio contemporaneo permetterà di raggiungere i giovani là dove si sentono più a loro agio, rendendo il messaggio anti-droga e di promozione della sicurezza stradale più accessibile e efficace.
La voce delle istituzioni e l’importanza della scuola
Il progetto è stato presentato con particolare enfasi dall’assessore regionale ai Trasporti, Pasquale Pepe, che ha sottolineato l’importanza della sicurezza stradale come valore fondamentale per una società civile. La scuola, secondo l’assessore, rappresenta il luogo ideale per trasmettere messaggi di sensibilizzazione e formazione su temi tanto delicati e cruciali. Attraverso l’educazione, l’informazione e la prevenzione, il progetto “Ludica” cerca di costruire una coscienza collettiva nei giovani, affinché possano diventare non solo conducenti più consapevoli, ma anche cittadini responsabili.
L’iniziativa si propone di influenzare positivamente il futuro delle giovani generazioni, rendendo la strada un posto più sicuro attraverso l’educazione e la consapevolezza. La speranza è che questi percorsi di formazione possano dare vita a un cambiamento reale nella cultura del rispetto e della sicurezza stradale.