Le condizioni meteorologiche in Italia continuano a rimanere critiche, con nubifragi in arrivo che interessano principalmente Liguria, Toscana e Lazio. Il maltempo si prevede che si espanderà anche verso altre regioni, in particolare Emilia Romagna e Nordest, portando con sé abbondanti precipitazioni. Gli italiani si preparano a fronteggiare rovesci violenti che potrebbero colpire anche le regioni del Centro-Sud nel corso della serata.
Un venerdì di allerta arancione
Nella giornata di oggi, venerdì 18 ottobre, l’attenzione è concentrata principalmente sulla Liguria, dove è stata emessa l’allerta arancione. Le autorità meteorologiche hanno esteso l’allerta anche ad alcuni settori dell’Emilia-Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto. Venendo ad analizzare ulteriormente la situazione, l’allerta gialla è stata diramata su altre aree del Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige. Queste avvertenze hanno invitato gli abitanti a prepararsi a condizioni meteorologiche avverse e a adottare comportamenti cautelativi.
La pioggia incessante ha già evidenziato i suoi effetti, con i servizi di emergenza in stato di allerta per affrontare eventuali situazioni di crisi. Gli esperti della Protezione Civile avvertono che, oltre ai già citati nubifragi, ci sono anche rischi associati a esondazioni dei fiumi e frane, a causa dell’elevato livello di saturazione del terreno. In questo contesto, tutti i cittadini sono chiamati a prestare particolare attenzione e a rimanere informati tramite fonti ufficiali.
Le scuole chiuse a causa del maltempo
Diverse scuole in vari comuni italiani hanno deciso di rimanere chiuse a causa delle avverse condizioni meteorologiche. Nella provincia di La Spezia, ad esempio, tutti gli istituti scolastici a Ameglia, Arcola, Bolano, Borghetto, Brugnato, Calice al Cornoviglio e Follo osserveranno una chiusura precauzionale. A Lerici, il Comune ha impartito l’ordine di ritardare l’ingresso per tutte le scuole di ogni ordine e grado, fino alla cessazione dell’allerta. Sono state annunciate chiusure anche a Rocchetta e a Santo Stefano Magra.
La situazione non è limitata al solo territorio ligure. Anche nel Comune di Siena, il sindaco Nicoletta Fabio ha ordinato la chiusura delle scuole di ogni livello. Le autorità locali raccomandano un uso prudente dei mezzi privati per evitare congestioni che potrebbero ostacolare l’operato dei servizi di emergenza. La Protezione Civile ha attivato una sala operativa per monitorare la situazione e ricevere segnalazioni di eventuali disagi.
La situazione dei trasporti in Liguria e Lombardia
Con l’eccezionale accumulo di pioggia, che ha raggiunto i 200 mm in sole 18 ore sulla Liguria, diversi effetti collaterali si sono manifestati nel servizio di trasporto pubblico, in particolare ferroviario. A causa della situazione critica, scuole e università in città come Genova, Savona e La Spezia hanno sospeso le attività didattiche. Di particolare rilevanza è stata la linea ferroviaria tra Genova e La Spezia, che ha necessitato di interventi da parte dei tecnici della RFI per ripristinare la normale operatività.
Ritardi di fino a due ore, limitazioni di percorso e cancellazioni hanno purtroppo caratterizzato il trasporto regionale. Anche il Comune di Milano ha minacciato delle criticità, avvisando riguardo a un avviso di criticità arancione per il rischio idrogeologico. Le piogge che si abbattono sulla città lombarda vanno a riversarsi su un terreno già saturo, creando un contesto di allerta continua.
Attivazione del Mose a Venezia
Un altro intervento significativo per fronteggiare il maltempo è avvenuto a Venezia, dove è stato attivato il sistema di protezione Mose. Questo intervento è progettato per proteggere la laguna dalle alte maree e dalle inondazioni, rispondendo così a una necessità urgente dettata dall’attuale situazione meteorologica. Le autorità locali sono impegnate a monitorare la situazione per garantire la sicurezza di residenti e turisti, mentre la Protezione Civile mantiene un’attenta sorveglianza in tutte le aree colpite.