Airbnb lancia la rete di co-host: un nuovo modo per semplificare la gestione degli alloggi

Airbnb lancia la Rete di Co-Host per semplificare la gestione degli alloggi, offrendo supporto agli host e oltre 50 aggiornamenti per migliorare l’esperienza di prenotazione degli ospiti.
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Airbnb ha recentemente introdotto un’importante novità nel suo ecosistema, la Rete di Co-Host, che offre la possibilità di gestire gli alloggi in modo più efficiente e personalizzato. Questa iniziativa risponde all’esigenza di molti proprietari che, pur volendo affittare le loro proprietà, non hanno né il tempo né le risorse per gestire tutte le attività quotidiane legate all’ospitalità. Grazie a oltre 50 aggiornamenti e funzionalità nuove, l’app di Airbnb mira a migliorare l’esperienza di both gli host e gli ospiti.

La rete di co-host: un supporto per gli host

La Rete di Co-Host rappresenta una soluzione innovativa per i proprietari di alloggi. Grazie a questa rete, gli host possono trovare e ingaggiare co-host esperti nella loro zona, direttamente attraverso l’app di Airbnb. Questa opzione è particolarmente vantaggiosa per coloro che necessitano di supporto nella gestione delle prenotazioni, nella comunicazione con gli ospiti o nella configurazione dei propri annunci. Gli esperti co-host disponibili sulla piattaforma non solo possiedono un’ottima reputazione, con una valutazione media di 4,86 stelle, ma molti di loro sono anche Superhost, il che significa che sono riconosciuti per eccellenti standard di servizio.

La selezione dei co-host avviene attraverso un algoritmo che considera oltre 80 fattori, come la posizione e l’esperienza. Gli host possono consultare i profili e le recensioni di questi esperti, garantendo che la scelta risponda alle specifiche esigenze del proprio alloggio. Una volta ingaggiato un co-host, tutte le comunicazioni e la gestione delle attività possono avvenire all’interno dell’app, consentendo una gestione semplice e centralizzata.

Brian Chesky, co-fondatore e CEO di Airbnb, ha sottolineato come questa funzionalità rappresenti una semplificazione significativa per i proprietari: “Stiamo facilitando il lavoro degli host. D’ora in poi, tu metti a disposizione l’alloggio e noi ti troviamo un co-host eccezionale che ti aiuti a gestirlo.”

Aggiornamenti dell’app: esperienze personalizzate per gli ospiti

Airbnb non si ferma alla sola introduzione della Rete di co-host. L’azienda ha implementato oltre 50 aggiornamenti per arricchire l’esperienza di prenotazione degli ospiti. Tra le novità principali c’è un tour guidato di benvenuto, che permette ai nuovi utenti di familiarizzare con l’app e le sue funzionalità. Inoltre, l’app suggerisce destinazioni basate sulla cronologia di ricerca e prenotazione, rendendo più facile per gli ospiti trovare le opzioni più rilevanti.

Sono stati introdotti anche suggerimenti per rendere più intuitivo il processo di ricerca, come consigli per soggiorni last-minute e indicazioni per ottenere sconti dagli host. Per esempio, nel caso di una prenotazione di sei notti, l’app può consigliare di prolungare soggiorno per approfittare di potenziali sconti settimanali. I filtri di ricerca sono stati migliorati per riflettere le preferenze dell’utente, rendendo più semplice identificare gli annunci più adatti.

Inoltre, l’app ha ristrutturato la pagina di checkout, semplificandone l’usabilità per ospiti abituali. Sono previsti anche nuovi metodi di pagamento, con oltre 20 opzioni che saranno disponibili in diversi paesi, tra cui Norway, Danimarca e Vietnam, per facilitare le transazioni.

Funzionalità aggiuntive per gestire meglio la propria attività

Per migliorare ulteriormente la funzione di hosting, Airbnb sta introducendo una serie di aggiornamenti focalizzati sui suggerimenti per la gestione dei prezzi. Gli host potranno visualizzare i prezzi suggeriti per alloggi simili nella loro zona, oltre a modelli di risposte rapide per comunicare in modo efficiente con gli ospiti. Tra le nuove funzionalità, è prevista una scrivania dei guadagni, che fornirà report personalizzati per monitorare il rendimento economico, filtrando i dati in base alla tipologia di alloggio.

La Rete di co-host e i numerosi aggiornamenti sono attualmente disponibili in 10 paesi, inclusi Australia, Canada, Italia e Stati Uniti. Airbnb si impegna a implementare queste migliorie a livello globale, rendendo la piattaforma sempre più accessibile e user-friendly per chi desidera affittare la propria casa e per coloro che sono alla ricerca di un’esperienza di soggiorno personalizzata.