La carne di bovino irlandese grass fed Igp: Dublino promuove l’eccellenza gastronomica

La carne bovina irlandese grass fed ottiene la certificazione Igp, promossa da Bord Bia attraverso una campagna con chef di fama, per valorizzare qualità e sostenibilità nel mercato italiano.
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La carne bovina irlandese grass fed ha recentemente ottenuto la certificazione Igp , un riconoscimento che attesta la qualità e l’origine di questo prodotto, crescendo l’interesse verso l’agroalimentare irlandese. Dublino, grazie all’intervento di Bord Bia, l’agenzia deputata alla promozione dei prodotti alimentari nel paese, sta avviando una campagna per far conoscere questa eccellenza culinaria, non solo attraverso strategie pubblicitarie, ma anche coinvolgendo chef di fama mondiale.

La collaborazione con chef di fama internazionale

Bord Bia ha scelto di collaborare con Enrico Bartolini, rinomato chef con tre stelle Michelin al Mudec di Milano, per partorire un menu esclusivo che mette in risalto le prelibatezze irlandesi. Nel menu proposto, insieme a scampi e agnello, non poteva mancare la carne bovina Igp, un prodotto che si distingue per l’alimentazione basata principalmente su erba. Questo tipo di carne deve soddisfare requisiti rigorosi, essendo nutrita almeno al 90% con foraggio e mantenuta al pascolo per almeno 220 giorni all’anno.

La mossa di Bord Bia punta a sottolineare l’importanza della carne bovina nel panorama gastronomico irlandese e a consolidare la sua reputazione nel mercato italiano, che per l’Irlanda riveste un significato particolare, essendo il secondo Paese per importazione di carne bovina grass fed, con ben 36.000 tonnellate.

Un mercato di qualità per i prodotti irlandesi

L’introduzione della carne di bovino Igp si sta diffondendo soprattutto nel settore della ristorazione, ma comincia timidamente a emergere anche in alcune macellerie e nella grande distribuzione. Le aspettative su questo prodotto sono elevate, e Bord Bia si impegna a garantire che i consumatori abbiano accesso a prodotti di alta qualità che rispettano le pratiche sostenibili.

Francesca Perfetto, Market Specialist di Bord Bia, ha evidenziato il significato di questo traguardo, affermando che «il riconoscimento Igp non solo esalta la qualità intrinseca della carne, ma è anche il riflesso del forte legame tra il prodotto e la sua terra di origine, una valorizzazione della tradizione delle aziende agricole a conduzione familiare che sono il fulcro di questa filiera.»

Storia e sostenibilità dell’allevamento irlandese

Molti degli allevamenti irlandesi, come quello di Avril Murphy, storicamente attivi fin dagli anni ’20, si sono evoluti focalizzandosi sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente. Queste aziende stanno abbandonando l’uso di fertilizzanti chimici e cercano di ridurre la loro impronta di carbonio, dimostrando un impegno concreto verso pratiche di allevamento più responsabili.

Il presidente dell’Associazione Macellai di Milano e provincia, Giorgio Pellegrini, ha suggerito che «la narrazione dietro la carne irlandese vada oltre il semplice prodotto alimentare: trasmette una cultura del cibo, che rappresenta un gesto di rispetto per la tradizione e una passione per gli ingredienti freschi e genuini.»

Caratteristiche distintive della carne bovina irlandese

La carne bovina proveniente dall’Irlanda è facilmente riconoscibile per il suo intenso colore rosso borgogna e per la marezzatura uniforme che la contraddistingue. Questo aspetto è attribuito alla qualità dell’alimentazione degli animali, arricchita da beta-carotene proveniente dal foraggio, che conferisce al grasso una tonalità gialla. Lo chef Enrico Bartolini ha descritto questo prodotto come «stimolante e versatile, eccellente per la sperimentazione in cucina.»

Dublino, dunque, non solo celebra un riconoscimento prestigioso con il label Igp, ma si impegna anche a fare della carne bovina grass fed irlandese un simbolo di qualità gastronomica, unendo tradizione, sostenibilità e innovazione culinaria.