Nissan sta rivoluzionando il processo di produzione dei veicoli grazie all’implementazione di un innovativo sistema di intelligenza artificiale dedicato all’individuazione delle imperfezioni nella verniciatura. Questa iniziativa, avviata circa tre anni fa presso gli stabilimenti statunitensi, ha portato a significativi miglioramenti nella qualità finale delle automobili prodotte. Con un focus particolare sullo stabilimento di Smyrna, nel Tennessee, questa tecnologia avanzata promette di non solo ottimizzare i tassi di rilevamento dei difetti, ma anche di garantire che ogni veicolo soddisfi i rigorosi standard qualitativi della casa giapponese.
L’implementazione del sistema Autis
Nel 2020, Nissan ha introdotto il sistema di verifica delle superfici chiamato Autis, che si basa su tecnologie di intelligenza artificiale per identificare difetti nella verniciatura. Questo sistema è in grado di effettuare controlli su 15.000 immagini per ciascun veicolo in uscita dalla cabina di verniciatura, grazie a telecamere ad alta risoluzione. L’analisi delle immagini consente di evidenziare eventuali imperfezioni con un’efficacia sorprendente, aumentando il tasso di rilevamento dei difetti dal 7% rispetto alle tecnologie precedenti.
Travis Fritsche, ingegnere di processo di Nissan, mette in evidenza l’efficacia del sistema, affermando che mentre l’occhio umano può individuare tra l’85% e il 95% dei difetti, Autis supera il 98%. Questo aumento significativo nella precisione rappresenta un passo importante verso il miglioramento della qualità di produzione, garantendo veicoli più affidabili per i consumatori.
Tecnologie avanzate per una produzione più efficiente
L’innovazione di Nissan non si limita all’analisi visiva. I tecnici, in risposta ai dati forniti dal sistema Autis, utilizzano smartphone e monitor aziendali indossabili per verificare i difetti segnalati. Questo non solo migliora l’efficienza del lavoro, ma riduce anche l’affaticamento visivo, consentendo ai tecnici di concentrarsi maggiormente sulla risoluzione dei problemi di verniciatura. La combinazione di intelligenza artificiale e monitorizzazione tecnologica ha dimostrato di affinare ulteriormente i processi produttivi, rendendoli più agili e meno soggetti a errori umani.
Fin dal 1985, Nissan ha esplorato l’automazione attraverso l’uso di robot dotati di laser per la rilevazione dei difetti di verniciatura. I primi modelli erano in grado di rilevare difetti di verniciatura di soli 0,3 millimetri, impiegando 45 secondi. Con l’introduzione di Autis, la tecnologia ha compiuto notevoli progressi, riuscendo a identificare difetti ancora più piccoli, di 0,2 millimetri, in meno della metà del tempo.
L’efficacia del sistema nella produzione globale di Nissan
Il sistema Autis ha dimostrato di essere un grande successo, avendo già valutato oltre 500.000 veicoli nello stabilimento di Smyrna. Non solo questo impianto beneficia della tecnologia, ma anche gli stabilimenti di Canton, Mississippi, e Aguascalientes, Messico, stanno implementando lo stesso sistema per garantire standard di qualità elevati in tutta la produzione dell’azienda.
Questi tre stabilimenti coprono gran parte della gamma di veicoli Nissan, inclusi modelli molto conosciuti come Altima, Frontier, Kicks, Leaf e Rogue. La standardizzazione del processo di rilevamento dei difetti garantirà una qualità omogenea per tutta la produzione Nissan a livello internazionale, dimostrando l’impegno dell’azienda per un’eccellenza costante.
Nissan continua a investire in tecnologie all’avanguardia per ottimizzare il processo di assemblaggio e migliorare il prodotto finale, assicurando che tenga il passo con le richieste di un mercato automobilistico in rapida evoluzione.