Mostra “Io dipinto” ai Musei Vaticani: autoritratti di 64 artisti tra Novecento e contemporaneità

La mostra “Io dipinto” ai Musei Vaticani esplora autoritratti di artisti del Novecento, evidenziando identità e narrazioni personali attraverso opere della Collezione Nobili, aperta fino all’11 gennaio 2025.
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Un’importante esposizione dei Musei Vaticani mette in luce una ricca collezione di autoritratti, con opere che spaziano dai nomi illustri dell’arte italiana del Novecento a talenti meno noti ma di notevole impatto visivo. La mostra, intitolata “Io dipinto“, presenta un viaggio attraverso l’identità degli artisti, offrendo al pubblico l’opportunità di esplorare le diverse visioni di sé stesse e della propria arte. L’esposizione rimarrà aperta fino all’11 gennaio 2025 ed è fruibile nell’ambito del biglietto d’ingresso ai Musei Vaticani.

Il patrimonio della collezione Nobili

Il nucleo centrale della mostra proviene dalla Collezione Nobili, composta da opere d’arte raccolte da Franco Nobili e sua moglie, Antonietta Trojani. Franco Nobili, imprenditore e manager che ha guidato l’Istituto per la Ricostruzione Industriale negli anni ’90, ha sempre nutrito una passione per l’arte che ha trasmesso alla propria famiglia. Durante un incontro avvenuto nel 2018, le figlie Nobili hanno espresso la volontà dei genitori di donare una parte significativa della loro collezione ai Musei Vaticani, creando così una casa per le loro opere all’interno di un’importante istituzione culturale. La realizzazione di questo sogno è stata possibile grazie a un attento lavoro di ricerca e studio, culminato in questa mostra che offre un’esperienza tematica piuttosto che cronologica nel presentare gli autoritratti.

L’importanza dell’autoritratto nell’arte

L’autoritratto rappresenta una forma d’arte affascinante e complessa, poiché coinvolge una riflessione approfondita sull’identità dell’artista. La curatrice della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea, Micol Forti, sottolinea come lo spazio tra il rappresentante e il rappresentato possa talvolta sfumare, rendendo l’immagine una rappresentazione non solo dell’aspetto fisico, ma anche delle emozioni e delle esperienze di vita. Nella mostra “Io dipinto“, il visitatore può osservare come ogni artista interpreti questa relazione attraverso il proprio stile unico e le proprie esperienze, rivelando la ricchezza di narrazioni personali racchiuse in ogni opera.

Artisti in mostra: un viaggio attraverso il Novecento

La mostra raccoglie le opere di un’eclettica selezione di artisti, da nomi noti come Giorgio De Chirico e Giacomo Balla a figure significative della Scuola Romana e ad alcuni esponenti della scena artistica internazionale. Tra gli artisti italiani in esposizione si possono trovare Delle Site, Emilio Greco, Pietro Marussig, e Ottone Rosai, così come talenti emergenti della letteratura che hanno traslato le loro emozioni in arte, come Carlo Levi e Mino Maccari. L’artista spagnolo Xavier Bueno, naturalizzato italiano, offre una particolare visuale sul tema, presentando un’opera che sottolinea l’effetto di un doppio autoritratto riflessivo.

Un allestimento originale e coinvolgente

La presentazione della Collezione Nobili è caratterizzata da un allestimento originale che si sposta da un approccio tradizionale. All’interno delle Salette della Torre Borgia, il pubblico può apprezzare non solo i dipinti, ma anche un assortimento di materiale fotografico e documentario che illustra la vita di Franco e Maria Antonietta Nobili. Questi elementi forniscono un contesto ricco e visivo, permettendo una migliore comprensione dell’impatto che l’arte ha avuto sulla loro esistenza e sul loro desiderio di lasciare un’eredità duratura alla comunità.