Nel contesto della salute infantile e della nutrizione, emerge un nuovo e stimolante progetto che coinvolge molteplici soggetti, dalle istituzioni pubbliche alle aziende del settore alimentare. In un incontro tenuto presso il Senato, Luigi Cimmino Caserta, responsabile dei Rapporti istituzionali di Kraft Heinz Italia – Plasmon, ha sottolineato l’importanza di creare collaborazioni che possano influire positivamente sulle pratiche alimentari dei bambini. Questo programma, noto come Academy, mira a sviluppare linee guida nazionali e strumenti di indirizzo specifici per l’alimentazione dei più piccoli, con un occhio di riguardo alle pratiche già collaudate a livello regionale.
L’importanza della collaborazione tra stakeholder
La missione del programma Academy è ambiziosa e cruciale, soprattutto quando si parla di alimentazione infantile. Con il supporto di un protocollo di intesa siglato con le istituzioni, Cimmino Caserta ha elencato gli obiettivi volti a valorizzare la filiera agroalimentare destinata all’infanzia. Non si tratta solo di inserire un marchio nel mercato, ma di offrire ai genitori la possibilità di scegliere prodotti freschi e naturali, provenienti da agricoltori e allevatori locali. È essenziale che tutti gli attori coinvolti riconoscano il valore della filiera italiana, rinomata per le sue eccellenze normative nel campo dell’alimentazione infantile.
Negli ultimi anni, il programma ha visto un’ampia evoluzione, includendo attivamente istituzioni a livello nazionale e regionale, nonché professionisti, società scientifiche e operatori del settore. L’esperienza acquisita in Lombardia rappresenta un modello replicabile in altre regioni, dove si potrebbe sviluppare un approccio simile atto a coordinare le forze in gioco nella formazione di nuove competenze professionali, focalizzandosi non solo sui problemi clinici, ma anche sulla prevenzione.
La trasparenza alimentare e il ruolo dei genitori
Un aspetto cruciale delle politiche alimentari per la prima infanzia riguarda la necessità di una maggiore trasparenza. Durante il suo intervento, Cimmino Caserta ha evidenziato quanto spesso i genitori non siano consapevoli dell’origine degli alimenti per i propri figli. Quando si acquista un prodotto per l’infanzia, non si può ignorare il processo di trasformazione che lo ha reso disponibile al consumo. È fondamentale che i genitori abbiano accesso a informazioni chiare riguardo agli ingredienti, alla loro provenienza e alle pratiche di produzione. Questa trasparenza è altrettanto necessaria nel contesto della ristorazione scolastica, dove i processi alimentari dovrebbero essere esposti in modo che i genitori possano fare delle scelte informate.
Cimmino Caserta ha sottolineato che il progetto si propone di creare un modello inclusivo che supporti la creazione di un percorso Made in Italy, affidabile e puramente italiano, per l’alimentazione infantile. Rendere questi aspetti facilmente accessibili alle famiglie è considerato un passo che può contribuire a sviluppare una consapevolezza più profonda riguardo alle scelte alimentari dei più piccoli.
Promozione della salute nei primi mille giorni di vita
Cimmino Caserta si è espresso riguardo all’impegno di Plasmon per promuovere una corretta alimentazione nei primi mille giorni di vita dei bambini, un periodo considerato cruciale per lo sviluppo e la salute futura. La collaborazione con diversi partner del settore è vista come un’opportunità per inserire pratiche alimentari salutari nelle abitudini quotidiane delle famiglie. L’attenzione alla salute passa attraverso il dialogo tra gli esperti e le famiglie, favorendo l’adozione di comportamenti alimentari più sani e responsabili.
Riflettendo sulla storia di Plasmon, Cimmino Caserta ha evidenziato l’importanza di non perdere di vista la missione originaria dell’azienda, che è sempre stata quella di supportare le persone più vulnerabili, in particolare bambini e anziani. Nonostante le sfide moderni, mantenere un approccio rigoroso basato sulla scienza nutre l’integrità del marchio e il suo valore etico.
Valorizzazione della cultura alimentare e buone pratiche
Un aspetto importante del progetto Academy è la sua enfasi sulla diversità culturale e sull’importanza di mantenere in vita tradizioni alimentari locali. Cimmino Caserta ha dichiarato che le aziende devono dedicarsi a mantenere valori come la trasparenza e l’integrità, affinché le famiglie possano prendere decisioni informate riguardo all’alimentazione.
Inoltre, attraverso iniziative educative e materiali informativi, il programma intende migliorare la consapevolezza riguardo le abitudini alimentari, non solo per i bambini ma anche per i genitori. Infatti, l’attenzione verso l’alimentazione dei propri figli può incentivare miglioramenti nell’alimentazione di tutta la famiglia. Studi recenti suggeriscono che una maggiore attenzione durante i pasti, ad esempio evitando l’uso di dispositivi elettronici, può influenzare positivamente le abitudini alimentari e ridurre il rischio di obesità infantile.
Il programma Academy, quindi, rappresenta non solo un’opportunità per migliorare l’alimentazione dei bambini, ma è anche un modo per unire diverse generazioni e rinforzare una comunità attenta ai temi della salute e del benessere.