Pomaria 2023: Livo ospita la 18/a edizione della festa delle mele tra cultura e tradizione

Pomaria, la festa delle mele a Livo dal 12 al 13 ottobre 2023, celebra tradizioni culinarie e culturali con eventi, degustazioni e spettacoli per promuovere il turismo nella Val di Non.
Pomaria 2023: Livo ospita la 18/a edizione della festa delle mele tra cultura e tradizione - Tendenzediviaggio.com

In programma dal 12 al 13 ottobre 2023, Pomaria è la festa annuale dedicata alla raccolta delle mele, che si svolgerà nel comune di Livo. Questa manifestazione celebra non solo uno dei prodotti più rappresentativi della Val di Non, ma anche le tradizioni culinarie e culturali di una regione caratterizzata da una ricca storia agricola. Gli organizzatori prevedono una serie di eventi, spettacoli e esposizioni che promettono di attrarre non solo i residenti, ma anche visitatori da altre aree, offrendo l’opportunità di scoprire le particolarità del territorio trentino.

Stand dei produttori e sapori locali

Pomaria diventa un punto di incontro per i produttori di mele e per chi desidera assaporare le specialità gastronomiche locali. Gli stand dei produttori soci della Strada della Mela e dei Sapori delle Valli di Non e di Sole, insieme agli associati delle altre Strade dei Sapori del Trentino, saranno al centro dell’esperienza. Qui sarà possibile degustare mele fresche in diverse varietà e assaporare prodotti tipici realizzati con questo frutto, come dolci, succhi e conserve.

L’evento non si limita alla semplice vendita di prodotti ma si estende a un’educazione sul tema della frutticoltura e dell’agricoltura sostenibile. Saranno attivati laboratori e dimostrazioni per presentare ai partecipanti il processo di coltivazione, raccolta e trasformazione delle mele. Gli artigiani locali esporranno le loro creazioni, riflettendo l’abilità e la tradizione del fare in zona, rendendo Pomaria un’occasione perfetta per conoscere le persone che portano avanti queste tradizioni.

Spettacoli e attività culturali

Uno dei principali punti di attrazione di Pomaria è il ricco programma di spettacoli e attività culturali. Gli organizzatori hanno previsto rappresentazioni che raccontano storie e leggende del territorio, animate da performer locali e artisti di strada. Questi eventi non solo intrattengono, ma contribuiscono anche a preservare e diffondere il patrimonio culturale della valle.

In aggiunta, i visitatori potranno godere di esposizioni artistiche che riflettono il legame tra la natura, l’arte e la comunità. In particolare, la mostra dal titolo “Alte visioni: dalla montagna all’arte mostra collettiva Unika” presenterà le opere di 25 artisti gardenesi, offrendo una panoramica sulla creatività di una regione che si nutre di tradizioni ma guarda anche al futuro.

Vini di montagna e altre iniziative

Pomaria non sarebbe completa senza una selezione dei migliori vini di montagna delle cantine locali. Gli appassionati di enogastronomia potranno assaporare etichette prestigiose che rappresentano le Doc della zona. Questo abbinamento tra vino e prodotti locali non solo completa l’esperienza gustativa, ma rappresenta anche un’occasione per conoscere la viticoltura trentina, un settore che si sta affermando grazie alla qualità e all’innovazione.

Tra le varie iniziative della manifestazione, è previsto anche un “truck al buio”, gestito dall’associazione Abilnova, che offre un’esperienza sensoriale unica vivendo il cibo in un modo completamente nuovo. Inoltre, l’esposizione di bonsai elaborata dall’associazione Arcobonsai porterà un tocco di arte e natura al evento.

Un evento di valore per il turismo locale

Pomaria rappresenta un’importante opportunità non solo per far conoscere le eccellenze enogastronomiche del territorio, ma anche per attrarre turisti e residenti. Andreas Sicher, presidente della Strada della Mela e dei Sapori, ha espresso l’importanza di questo evento nel far scoprire le diverse risorse culturali della vallata. La manifestazione conferma il suo ruolo di catalizzatore per il turismo autunnale, un periodo strategico per l’economia locale, particolarmente legata alla frutticoltura.

Lorenzo Paoli, presidente dell’Apt della Val di Non, ha sottolineato come Pomaria celebri non solo le mele, ma anche il patrimonio culturale, enogastronomico e paesaggistico della Val di Non. Tecnologia e tradizione si fondono in questa festa, che punta a creare un connubio fra il passato e le nuove esperienze che si possono vivere, contribuendo a costruire un legame profondo tra la comunità e i visitatori.