Ancona diventa Capitale europea della salute del cervello per il 2024 con iniziative globali

Ancona è stata designata Capitale europea della salute del cervello per il 2024, promuovendo l’importanza della salute neurologica e l’integrazione di strategie preventive nelle politiche sanitarie globali.
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Ancona è stata designata come Capitale europea della salute del cervello per l’anno 2024 durante un importante evento che ha sottolineato il ruolo cruciale della salute neurologica nella società contemporanea. Quest’iniziativa è stata presentata nel corso dell’evento “Dare priorità alla salute del cervello: un imperativo globale per la salute pubblica”, organizzato nell’ambito dell’Extra G7 Salute da EAN . La manifestazione ha visto la partecipazione di diversi esperti del settore, che hanno discusso l’importanza di promuovere la salute del cervello come priorità a livello globale e nazionale.

Il manifesto per la salute del cervello

Ancona si afferma come hub per un nuovo progetto che coinvolge l’Italia in un Manifesto per la salute del cervello, in cui partecipano anche Paesi come Svizzera, Germania, Norvegia, Finlandia, Danimarca e India. Questi Stati hanno avviato strategie nazionali destinate a garantire la salute del sistema nervoso, riconoscendola come fondamentale per il benessere individuale e collettivo. Il Manifesto rappresenta un allineamento agli obiettivi più ampi fissati nei Summit EAN, volti a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della salute neurologica all’interno delle politiche sanitarie.

Durante l’incontro, è emersa la necessità di elaborare strategie consolidate per integrare la salute del cervello nelle politiche pubbliche, considerando aspetti come programmazione sanitaria, ricerca e cure. La salute del cervello è ora vista come una questione centrale nel dibattito sanitario, con una richiesta crescente di risposte efficaci per affrontare le sfide emergenti legate alle malattie neurologiche.

Invecchiamento della popolazione e malattie neurodegenerative

Un aspetto significativo evidenziato durante l’evento riguarda l’invecchiamento della popolazione, che caratterizza tutti i Paesi del G7. L’Italia, in particolare, è il Paese più longevo d’Europa, e questo incrementa l’attenzione sulle malattie neurodegenerative, come le demenze. Secondo le stime, si prevede che i casi di demenza raddoppieranno nel corso dei prossimi 20-25 anni, portando quasi a 2,5 milioni di anziani colpiti. Le implicazioni socio-economiche di questa crescita sono considerevoli, con costi sanitari e assistenziali stimati intorno ai 50 miliardi di euro.

Gli esperti hanno sottolineato la crescente evidenza scientifica che suggerisce che fino al 40% dei disturbi cognitivi lievi possono essere prevenuti. Questo richiede un impegno coordinato da parte di tutti i settori della società, e la campagna “One Brain, One Health” rappresenta uno dei principali slogan lanciati per promuovere un approccio integrato alla salute del cervello.

Le iniziative italiane per la salute del cervello

In questo contesto, la Strategia italiana sulla salute del cervello ha preso piede come un’importante piattaforma realizzata dalla Società Italiana di Neurologia , col’obiettivo di coinvolgere diversi attori, tra cui società scientifiche, professionisti della salute e associazioni di pazienti. Presentata in Parlamento a marzo, questa iniziativa ha l’obiettivo di migliorare la formazione degli operatori sanitari e di favorire una maggiore consapevolezza e investimenti in ricerca nel campo delle malattie neurologiche.

Gli esperti hanno rimarcato che anche le persone senza evidenti disturbi neurologici possono adottare comportamenti favorevoli alla salute cerebrale. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di mantenere il cervello in salute, sottolineando il suo valore per l’intero Paese.

Appello ai leader mondiali

Il meeting di Ancona ha lanciato un appello chiaro ai leader del G7, invitandoli a considerare la salute del cervello come un elemento centrale delle loro politiche sanitarie. È essenziale che prevenzione, educazione e pianificazione strategica divengano componenti fondamentali nei sistemi sanitari globali. L’EAN, attraverso il progetto Brain Health Mission, si propone come punto di riferimento per l’implementazione della salute del cervello nei 48 Paesi membri dell’Academy.

Infine, nel corso dell’evento è stato annunciato che il testimone passerà a Calgary, Canada, in occasione del G7 del 2025. Qui, è già prevista una giornata dedicata alla salute del cervello, confermando l’impegno internazionale verso questa tematica cruciale per il futuro del benessere sociale e sanitario.