Emily a Parigi e l’errore a Roma: come evitare multe e rispettare i monumenti storici

Roma, celebre destinazione turistica mondiale, si prepara a un massiccio afflusso di visitatori per il Giubileo del 2025, un evento speciale per la Chiesa cattolica che attirerà numerosi pellegrini e turisti. Tuttavia, la capitale italiana è stata recentemente al centro dell’attenzione anche per un errore mostrato nella popolare serie televisiva “Emily in Paris”, che ha scelto Roma come una delle location della sua nuova stagione.

Vediamo nel dettaglio l’errore, le sue conseguenze, e come evitare comportamenti inappropriati durante una visita a Roma.

Emily in Paris e l’errore commesso a Roma

Nella nuova stagione di Emily in Paris, la protagonista viene mostrata mentre si siede sulla storica Piazza di Spagna, un gesto apparentemente innocuo, ma che può comportare gravi sanzioni. Dal 2019, infatti, è illegale sedersi sulla Scalinata di Trinità dei Monti, una delle più iconiche di Roma, poiché considerata un patrimonio artistico da proteggere. I trasgressori rischiano multe che partono da 250 euro e possono arrivare fino a 400 euro in caso di danni.

Questo tipo di errore, se commesso da un visitatore, può generare conseguenze spiacevoli. Pertanto, è essenziale conoscere le regole locali per rispettare il patrimonio culturale e vivere un’esperienza autentica a Roma.

Come rispettare i monumenti di Roma

Uno degli errori più comuni tra i turisti è non rispettare i luoghi storici della città. Il Colosseo, per esempio, è spesso vittima di vandalismi, come graffiti o danneggiamenti intenzionali. Le autorità romane hanno introdotto pene severe per contrastare questo fenomeno: chi danneggia i monumenti rischia multe fino a 15.000 euro e persino la reclusione fino a 5 anni.

Secondo Dino Margiotta, guida turistica locale, “visitare Roma significa attraversare un museo a cielo aperto” e per questo motivo è importante mantenere un comportamento rispettoso, evitando atti che possano danneggiare i monumenti o disturbare i residenti.

I codici di abbigliamento nei luoghi sacri

Uno degli aspetti fondamentali da considerare durante la visita a Roma, soprattutto per i siti religiosi come la Basilica di San Pietro, è il codice di abbigliamento. I turisti devono ricordare di coprire spalle e ginocchia quando entrano nelle chiese, per rispettare le regole imposte dalla Chiesa cattolica. Nonostante non vi siano restrizioni simili per altri siti storici come il Foro Romano o Piazza di Spagna, è sempre consigliabile vestirsi in maniera appropriata.

Come evitare il sovraffollamento turistico a Roma

Con l’arrivo del Giubileo del 2025, Roma sarà più affollata che mai. Tuttavia, Margiotta suggerisce che è possibile evitare i luoghi più trafficati esplorando le gemme nascoste della città. Attrazioni meno note, come il Museo delle Mura Aureliane o le Case Romane del Celio, offrono esperienze straordinarie e permettono ai visitatori di sfuggire alle folle che affollano luoghi come il Colosseo o la Fontana di Trevi.

Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza del visitatore, ma aiuta anche a preservare il patrimonio culturale della città, riducendo il sovraffollamento dei siti più popolari.

Vivere Roma come un locale

Per chi desidera vivere Roma in modo più autentico e meno stressante, un ottimo consiglio è immergersi nella cultura locale. Visitare ristoranti tipici, provare lo street food romano e partecipare a tour guidati personalizzati può rendere l’esperienza a Roma indimenticabile. Come suggerisce Margiotta, “affidarsi a esperti locali e guide turistiche professionali è il modo migliore per scoprire i segreti della città e vivere un’esperienza davvero unica”.

In conclusione, Roma non è solo una destinazione da visitare, ma un patrimonio culturale da rispettare e preservare. Adottando comportamenti rispettosi e responsabili, ogni turista può contribuire a proteggere la bellezza della città eterna e godere appieno delle sue meraviglie senza incorrere in spiacevoli sanzioni.