Il Museo Egizio del Cairo, inaugurato nel 1902, è uno dei più importanti musei archeologici al mondo, e custodisce preziosi manufatti e capolavori dell’antico Egitto che raccontano oltre 5000 anni di storia. Dalla preistoria al periodo greco-romano, questo museo è una risorsa insostituibile per chiunque desideri immergersi nella cultura, nelle arti e nelle credenze dell’antico Egitto.
Situato nel cuore del Cairo, vicino alla centrale Piazza Tahrir, il museo non è solo un luogo di conservazione, ma anche un punto di riferimento per la ricerca archeologica e un’attrazione imperdibile per turisti provenienti da tutto il mondo. Grazie alla sua vasta collezione, il Museo Egizio offre ai visitatori un viaggio affascinante nella civiltà che ha costruito le piramidi e plasmato gran parte della cultura del Mediterraneo antico.
L’importanza del Museo Egizio del Cairo
Il Museo Egizio è considerato il più antico museo archeologico del Medio Oriente, ospitando la più grande collezione di antichità faraoniche del pianeta. Fondato con l’obiettivo di preservare il patrimonio egizio, l’idea di un museo risale a Muhammad Ali Pasha, che nel 1835 emanò un decreto per fermare l’esportazione delle antichità egizie e iniziare la raccolta di reperti.
L’attuale edificio, progettato dall’architetto francese Marcel Dourgnon, fu costruito a partire dal 1897 e inaugurato nel 1902. Questo museo ha accolto reperti straordinari, molti dei quali furono scoperti dall’archeologo Auguste Mariette, responsabile della raccolta e conservazione di gran parte del patrimonio faraonico del paese.
Cosa vedere nel Museo Egizio del Cairo
Il museo ospita oltre 120.000 manufatti, inclusi alcuni dei pezzi più iconici della storia egiziana. Ecco le principali sezioni e tesori da non perdere:
La Stele di Rosetta
Uno dei pezzi più importanti del museo è la Stele di Rosetta, la celebre tavoletta in granito che ha permesso la decifrazione dei geroglifici grazie alle sue iscrizioni in tre diverse lingue: geroglifico, demotico e greco antico.
La sala delle mummie
Nella suggestiva sala delle mummie, i visitatori possono ammirare oltre 25 mummie di faraoni e importanti figure dell’antico Egitto. Tra queste spiccano la mummia di Tutankhamon, così come quelle della regina Hatshepsut e di Ramses II.
La sala dei papiri
Con più di 11.000 pezzi di papiro, questa sala espone antichi documenti e manoscritti risalenti a migliaia di anni fa. Il papiro era un materiale fondamentale nella civiltà egiziana, utilizzato per scrivere testi religiosi, amministrativi e artistici.
La sala delle statue
Questa sala contiene molte delle statue monumentali dei faraoni, tra cui la maestosa figura di Ramses II, una delle più impressionanti del museo. La statua, alta più di 3 metri, è realizzata in granito ed è un simbolo della potenza dei re egizi.
La maschera di Tutankhamon
Forse il reperto più iconico del Museo Egizio è la maschera funeraria di Tutankhamon, realizzata in oro e pietre preziose. Questo straordinario oggetto è stato ritrovato nella tomba del giovane faraone, ed è diventato un simbolo dell’antico Egitto in tutto il mondo.
Regole e informazioni utili per la visita
Per visitare il Museo Egizio, è importante rispettare alcune regole fondamentali, tra cui il divieto di usare il flash nelle fotografie e il rispetto del silenzio nelle sale. Gli orari di apertura vanno dalle 9 alle 17, con la biglietteria che chiude alle 16. Il costo del biglietto è di 450 EGP per gli adulti, con sconti per studenti e bambini.
Curiosità e il futuro del museo
Entro la fine del 2024, il museo prevede di trasferire gran parte della sua collezione nella nuova sede del Grande Museo Egizio (GEM), situato vicino alle piramidi di Giza. Il GEM, con una superficie di 500.000 metri quadrati, sarà il più grande museo archeologico al mondo e ospiterà oltre 100.000 reperti, offrendo ai visitatori un’esperienza ancora più completa della storia dell’antico Egitto.
In conclusione, il Museo Egizio del Cairo rappresenta una tappa obbligata per chiunque visiti l’Egitto, offrendo un’opportunità unica per scoprire il mondo affascinante dei faraoni e le meraviglie che questa civiltà ha lasciato in eredità all’umanità.