Angkor Wat: il tempio millenario a rischio per un trend virale su TikTok

Il tempio di Angkor Wat, uno dei monumenti più iconici della Cambogia e un sito Patrimonio dell’Umanità, è al centro di un allarme internazionale. Un nuovo trend su TikTok e altre piattaforme social sta mettendo seriamente a rischio l’integrità di questo antico sito. La tendenza, ispirata al popolare videogioco “Temple Run”, vede i visitatori correre e saltare tra le rovine del tempio, mettendo in pericolo le delicate strutture che risalgono a quasi 900 anni fa.

La tendenza su TikTok che minaccia Angkor Wat

Nelle ultime settimane, TikTok è stato invaso da brevi video di persone che riproducono le dinamiche del videogioco “Temple Run” all’interno dell’area del tempio di Angkor Wat. Gli utenti corrono lungo i stretti sentieri di pietra, saltano su passaggi e a volte si spingono persino a scalare le rovine. Questi video, spesso accompagnati dalla colonna sonora del gioco, hanno raccolto milioni di visualizzazioni e stanno diventando sempre più popolari, generando una crescente preoccupazione tra gli esperti di conservazione e i locali.

Le preoccupazioni degli esperti: danni fisici e culturali

Simon Warrack, un esperto conservatore che ha lavorato per decenni alla salvaguardia di Angkor Wat, ha espresso forte preoccupazione riguardo a questo trend pericoloso. Warrack sottolinea che queste azioni non solo rischiano di causare danni fisici alle strutture millenarie, ma rappresentano anche una grave mancanza di rispetto per il valore culturale e spirituale del sito. “Nessuno correrebbe nella Basilica di San Pietro a Roma o in qualsiasi altra chiesa occidentale, quindi perché è giusto farlo in Cambogia?” si chiede Warrack, evidenziando come Angkor Wat sia ancora un luogo profondamente venerato dalla popolazione locale, che crede che ogni pietra contenga gli spiriti degli antenati.

Il delicato equilibrio tra turismo e conservazione

La crescente popolarità dei video su TikTok riflette una sfida più ampia che molti siti storici affrontano oggi: bilanciare l’aumento del turismo con la necessità di preservare la loro integrità storica e culturale. Questo problema è particolarmente acuto in un contesto post-Covid, in cui il fenomeno dei “viaggi di vendetta” ha visto un aumento significativo dei visitatori, molti dei quali cercano esperienze uniche e, a volte, pericolose.

Angkor Wat: un tesoro mondiale in pericolo

Angkor Wat, con la sua estensione di circa 400 chilometri quadrati, non è solo uno dei siti archeologici più importanti del Sud-Est asiatico, ma anche uno dei più significativi a livello globale. Questo vasto parco archeologico ospita i resti delle capitali dell’Impero Khmer, che prosperò tra il IX e il XV secolo. Il tempio di Angkor Wat, in particolare, è famoso per la sua maestosità, l’armonia architettonica e i magnifici bassorilievi che adornano le sue pareti.

Un capolavoro dell’architettura cambogiana

Il nome Angkor Wat significa “Tempio della città” e rappresenta il tempio meglio conservato di tutto il complesso di Angkor. Questo straordinario monumento è un perfetto esempio di architettura cambogiana, combinando il concetto di “tempio-montagna” con quello di “templi a galleria”. Il tempio è orientato a ovest, una caratteristica insolita che suggerisce la sua funzione come mausoleo, probabilmente destinato a venerare il re dopo la morte.

Un appello per la salvaguardia di Angkor Wat

Di fronte a queste nuove minacce, la comunità internazionale è chiamata ad agire per proteggere Angkor Wat. È essenziale che i visitatori comprendano l’importanza storica e culturale del sito e che siano messe in atto misure per prevenire ulteriori danni. L’UNESCO e le autorità locali stanno lavorando a programmi di salvaguardia, ma la cooperazione globale è fondamentale per assicurare che questo inestimabile tesoro continui a sopravvivere per le future generazioni.