Se vuoi sfuggire dal caldo soffocante della città, la provincia avellinese ha quello che fa per te: qui troverai cascate spettacolari e paesaggi favolosi.
Il caldo sta attanagliando ancora una volta l’intera penisola, e da Nord a Sud milioni di italiani boccheggiano in preda all’afa.
Quest’anno, infatti, la cappa di umidità ha raggiunto anche diverse Regioni del Meridione, e per i prossimi giorni si prevedono temperature decisamente tropicali in tutta la Nazione.
In attesa di una tregua dalla calura soffocante, è possibile fuggire in montagna e concedersi delle passeggiate rigeneranti in mezzo alla natura, per poi assaporare i prodotti tipici delle malghe o delle baite che punteggiano Alpi e Appennini.
Anche la provincia avellinese, però, offre uno spot meraviglioso che pochi conoscono: si tratta dell‘Oasi Valle della Caccia, una riserva naturale situata a Senerchia, all’interno del Parco Regionale dei Monti Picentini. Chi l’ha visitata non vede l’ora di ritornarvi!
Alla scoperta dell’Oasi Valle della Caccia
L’Oasi Valle della Caccia sorge su un terreno di circa 450 ettari in provincia di Avellino, a Senerchia, ed è interamente gestita dal WWF. Questa zona è caratterizzata da un ambiente montano impervio ed è venata dal torrente Acquabianca, che forma una cascata spettacolare alta ben 30 metri. Il corso d’acqua crea incantevoli giochi cromatici tra luce e acqua, caratteristica che rende l’Oasi Valle della Caccia una location magica e suggestiva, ed è possibile percorrere un sentiero lungo le sue sponde che si snoda per 2 chilometri tra sorgenti, grotte di muschio e una ricca biodiversità.
Il percorso è adatto alle famiglie, in quanto presenta una pendenza lievissima. All’interno dell’Oasi sorgono boschi di faggi, di querce e di betulle, e in alcuni punti è presente persino il raro pino nero, così come gigli e orchidee colorate che spuntano tra gli steli di erba. Il punto culminante del percorso è senza dubbio la Cascata del Bard’Natore, che garantisce una vista mozzafiato, ma anche la Grotta del Muschio, un suggestivo antro calcareo che si apre su una parete di roccia. Da visitare assolutamente, infine, il Santuario rupestre della Madonna del Fiume, un luogo di culto che combina il misticismo alla natura selvaggia.
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Quanto costa visitare l’Oasi Valle della Caccia
Sebbene online l’accesso al sito risulti gratuito, l’utente di Instagram @travelwithcarmenaprile riferisce che a Senerchia è possibile acquistare dei biglietti al costo di 4 euro per trascorrere la giornata in loco senza limitazioni.
È possibile, infatti, che vengano richieste donazioni volontarie per sostenere le attività di conservazione e di manutenzione dell’Oasi, poiché rappresenta una chicca naturalistica fragile e da preservare negli anni a venire.