La Corea del Nord pronta a riaprire ai turisti dopo cinque anni di chiusura

Dopo la lunga chiusura dovuta alla pandemia di Covid-19 iniziata nel 2020, la Corea del Nord potrebbe finalmente riaprire le sue frontiere ai visitatori stranieri. La notizia arriva da alcuni tour operator cinesi, i quali hanno anticipato la possibilità di un graduale ritorno del turismo nel Paese guidato da Kim Jong-un, con un particolare focus sulla regione montuosa di Samjiyon.


Segnali di riapertura dopo il blocco pandemico

Secondo fonti cinesi, a distanza di cinque anni dalla chiusura, la Corea del Nord potrebbe consentire ai turisti di tornare a visitare i suoi monumenti storici e di immergersi nelle sue tradizioni locali. La città di Samjiyon, situata nelle montagne a nord del Paese, è tra le prime destinazioni che potrebbero riaprire ai viaggiatori.

Nonostante questo spiraglio, visitare la Corea del Nord resta tutt’altro che semplice. Il Paese ha da sempre regole rigide in materia di turismo e restrizioni che limitano i movimenti dei visitatori. A Pyongyang, la capitale, ai turisti è vietato l’accesso a gran parte dei ristoranti riservati ai cittadini nordcoreani e non possono utilizzare i mezzi pubblici.

Turismo limitato e rigidamente controllato

Anche se la riapertura della Corea del Nord potrebbe rappresentare una novità interessante per gli amanti dei viaggi, le condizioni di ingresso nel Paese resteranno certamente molto limitate e controllate. I turisti che desiderano esplorare le bellezze naturali e culturali della Corea del Nord dovranno seguire rigide linee guida, con itinerari predefiniti e poche libertà di movimento.

Tuttavia, l’idea di scoprire luoghi affascinanti come Samjiyon potrebbe attrarre viaggiatori curiosi, desiderosi di visitare una delle nazioni più chiuse e misteriose al mondo. L’annuncio ufficiale di una riapertura potrebbe arrivare nei prossimi mesi, con dettagli su come e quando sarà possibile accedere nuovamente al Paese.