Ami vivere un’esperienza fantastica a contatto con la natura proprio come ha fatto Vittoria Puccini nel ruolo della protagonista della fiction? Devi recarti a Branzi.
Chi non ricorda le mitiche imprese di Elisa di Rivombrosa, la coraggiosa ragazza di umili origini che è riuscita a conquistare il cuore del Conte Fabrizio Ristori (Alessandro Preziosi)? La prima puntata andrò in onda il 17 dicembre 2003 in prima serata su canale 5.
Il Castello di Rivombrosa è in realtà il castello Ducale di Agliè, in provincia di Torino è uno dei sentieri è noto come Riva Ombrosa (da cui trae ispirazione il titolo della fiction). La natura circostante faceva da sfondo alle cavalcate dell’intrepida Elisa e se vuoi vivere la stessa esperienza non puoi non recarti a Branzi.
È un comune italiano di 677 abitanti della provincia di Bergamo ed è situato in Alta Val Brembana. I primi abitanti sembra che siano stati i Romani, i quali sfruttarono le risorse del territorio ricchi di miniere di rame. Il nome sembra che derivi dalla voce dialettale “branz”, ovvero la forca utilizzata per la raccolta del fieno.
Branzi è noto per il formaggio che prende il suo nome ed è prodotto con latte d’alpeggio e con esso si cucina anche la polenta taragn (piatto tipico di Bergamo, di Brescia, di Como e di Lecco e la denominazione deriva dal termine Lombardo “tarel” che indica un bastone di legno importante per mescolare nel migliore dei modi la polenta).
Branzi, un luogo ricco di storia e bellezze paesaggistiche
Secondo quanto riportato sul sito provinciabergamasca.com tra i luoghi di interesse ci sono le architetture religiose e le aree naturali. Chi è devoto alla fede può recarsi presso la Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo apostolo (risale al 1737) e il santuario della Madonna della Neve (edificata nel XVIII secolo).
Per quanto riguarda il paesaggio ci sono ben 11 laghi alpini che si trovano tra i monti circostanti. Essi formano un comprensorio idroelettrico del nostro territorio e sono collegati va conduttore sotterranee o scavate nella roccia. Tutte le loro acque giungono nel Lago di Sardegnana e di Carona.
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Flora, fauna e attività da fare
Branzi e dintorni sono coperti da foreste e da boschi. Tra gli esponenti della Flora riscontriamo l’abete, il larice, il frassino, il tiglio, la betulla, il carpino, il nocciolo, il mugo, le fragole, le more, i funghi e fiori di vario tipo. La fauna tipica di quei monti è caratterizzata dalla presenza del tasso, della lepre bianca e delle marmotte. I laghi sono abitati da trote iridee e fario. In cielo primeggia il francolino di monte.
Branzi è anche un ottimo luogo per passeggiate piacevoli. C’è una cascata a pochi metri dai Laghi Gemelli è l’itinerario comprende boschi e pinete per poi giungere a dei prati adatti anche per picnic. Si possono fare anche cavalcate ed escursioni.