Il Parco del Monte Cucco è ottimo sia per grandi che per piccini. Farai sicuramente la scelta giusta prima dell’arrivo di Settembre.
Se ami stare a contatto con la natura non puoi non recarti nel Parco del Monte Cucco, ovvero un’area naturale protetta che si trova nella regione Umbria.
In Umbria in tre giorni è possibile visitare dei luoghi incantevoli. Sul sito boscologift.com in prima posizione c’è Orvieto con il maestoso Duomo e le stradine medievali del borgo. Non si possono non menzionare le Cascate delle Marmore create dal fiume Velino e Spoleto con il Museo Nazionale del Ducato con affreschi e sculture medievali.
Per gli amanti della buona cucina è possibile assaggiare la pasta alla Norcina a base di tartufo e salsiccia, una vera delizia per le papille gustative. Come secondo piatto c’è l’agnello cotto al forno con le patate o preparato alla cacciatora.
Ma non è finita qui. Per chi desidera essere circondato dal verde non può non recarsi nel Parco del Monte Cucco. Ecco delle informazioni che potrebbero essere utili.
Un parco da esplorare da cima a fondo
Il Parco del Monte Cucco include i territori adiacenti al Monte da cui prende il suo nome e la superficie territoriale si estende per 105 chilometri quadrati. Interessa ben quattro comuni: Scheggia, Pescelupo, Costacciaro, Sigillo e Fossato di Vico.
Il primo comune è quello più esteso ed è la zona più selvaggia e include una parte del Monte Catria. Il secondo ospita il Monte Cucco, la Grotta di Montecucco e la Gola di Rio Freddo mentre il terzo ha aree di decollo e atterraggio libero e qui è localizzato il paese di Val di Ranco. Infine l’ultimo comune comprende basse montagne con boschi e pascoli.
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Una piccola oasi immersa nel verde
Sul sito parcodelmontecucco.it ci sono tutte le info utili per fare delle escursioni fantastiche nelle grotte e per andare alla ricerca delle bellezze del posto. Un viaggio nella natura, nel ventre della montagna e nelle grotte affascina sicuramente chi ha un’indole esploratrice.
Il Parco è percorso dal fiume Chiascio e dal Sentino. Ci sono anche i torrenti e quello più importante è il Rio Freddo. La grotta del Monte Cucco è una delle più estese in assoluto nel nostro Paese, in quanto è meta di attrazione per speleologi e ricercatori. C’è anche la Grotta di Sant’Agnese che vale la pena essere visitata. Molti sentieri sono percorribili con la bicicletta e sull’altopiano di pian delle macinare in inverno è possibile praticare lo snowboard.