Lunigiana - Tendenzediviaggio.it

Il Canyon più spettacolare d’Europa lo trovi solo in Lunigiana | Qui sembra di essere sul set di Indiana Jones

Per vivere un’esperienza unica del Canyon non occorre prendere un aereo e raggiungere mete lontane perché in Italia c’è un altro luogo che merita di essere preso in considerazione. 

Su travel365.it c’è la classifica dei canyon più grandi del mondo. In Nepal c’è la Gola Kali Gandaki, di gran lunga più antica rispetto alla catena montuosa dell’Himalaya. La sua profondità non è tuttora certa, ma si è concordi nel dire che si tratta del canyon più profondo al mondo misurando più di 6.000 metri.

Al secondo posto c’è il Cotauhasi Canyon del Perù con i suoi 3.350 metri. Scavato tra due catene montuose, per visitarlo sarà necessario affrontare un viaggio di 12 ore in autobus. Sempre in Perù al terzo posto c’è la Colca Canyon con i suoi 3.270 metri. Ci sono dei siti archeologici che risalgono a 6.000 anni fa.

La lista è immensa, dunque ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta. Eppure non occorre andare dall’altra parte del mondo se in Italia abbiamo dei canyon favolosi.

Sul sito strettidigiaredo.org sono riportate tutte le informazioni utili per coloro che vogliono provare l’esperienza di addentrarsi in uno dei canyon più spettacolari d’Europa. Si trova in Lunigiana, una regione storica italiana suddivisa dal punto di vista amministrativo tra Liguria e Toscana.

Nel cuore della Lunigiana c’è un canyon pazzesco

La Lunigiana corrisponde alla Val di Magra e ha origini antichissime. Ci sono dei reperti che risalgono al Paleolitico che hanno confermato la presenza degli uomini di Neanderthal. Nell’antichità romana presso la foce del fiume Magra fu costruita la città di Luni. Il nome che attualmente indica questo territorio è presente in documenti del 13° secolo.

Questo luogo è molto frequentato dai turisti perché desiderano fare un tuffo nel passato visitando i borghi caratteristici. Il più famoso è quello di Pontremoli, le cui costruzioni risalgono al Medioevo. Non tutti sanno che è possibile vivere un’esperienza a dir poco sensazionale. Sei hai sempre desiderato vivere momenti a contatto con la natura non puoi non recarti negli Stretti di Giaredo.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Valeria Bartoli (@l.a.v.a.l.e)

Trekking fluviale ed escursioni accessibili a tutti

“Gli Stretti di Giaredo sono una porzione della più estesa area protetta denominata Zona Speciale di Conservazione Valle del torrente Gordana”, ecco cosa si può leggere sul sito in questione. Rappresentano il tratto inferiore della gola rocciosa della torrente Gordana e si estende per 7 km da borgo di Noce di Zeri fino a Pontremoli. Il corso d’acqua scorre tra blocchi rocciosi ed è il tratto più semplice che tutti possono percorrere.

È possibile imbattersi in merli, pettirossi, cavaliere, cornacchie, scoiattoli, rane e caprioli. Per quanto riguarda la flora ci sono l’epilobio, il farfaraccio, salici, pioppi, tigli selvatici e licheni. Tutto questo è possibile ammirare con il trekking fluviale organizzato alla perfezione. Basta chiedere appunto Informazioni Turistiche di Sorano di Filattiera distante 10 km dagli Stretti di Giaredo.