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‘Vieni che ti porto al Pozzo Magico’: si trova a pochi km da Perugia | Qui i desideri si avverano sul serio

Non perderti lo spettacolo più suggestivo della tua vita: a pochi chilometri da Perugia c’è un capolavoro dell’ingegneria

Partire alla scoperta di nuovi luoghi, monumenti, città o musei è una delle sensazioni più piacevoli che si possano sperimentare. Nel Bel Paese ci sono meraviglie architettoniche che hanno una rilevanza mondiale e sono conosciute per la loro bellezza e maestosità.

Un classico esempio sono il Colosseo di Roma, il Duomo di Firenze e la caratteristica laguna di Venezia che nel corso dei secoli hanno acquisito una rilevanza turistica non indifferente. Migliaia di turisti accorrono da ogni angolo del mondo per ammirare da vicino queste bellezze Made in Italy.

Non si tratta solo di luoghi straordinariamente belli da guardare, ma sono dei veri e propri monumenti a cielo aperto ricchi di storia antica, di tradizioni tramandate nel corso delle generazioni e di cultura che caratterizza quel territorio ed i suoi abitanti.

Oltre a queste meraviglie architettoniche celebri a livello internazionale, l’Italia vanta moltissimi altri capolavori che sono sconosciuti alla maggior parte delle persone, ma che nascondono un fascino senza tempo.

Le meraviglie nascoste dell’Italia

In Italia ci sono tantissimi luoghi nascosti su cui aleggia un alone di mistero per la loro storia passata, ma che sono ugualmente affascinanti. Si tratta di mete sconosciute alla maggior parte delle persone, ma che meritano di essere scoperte ed ammirate.

A pochi chilometri da Perugia è presente “un vero capolavoro dell’ingegneria rinascimentale“, come è stato definito dal sito web “orvietoviva.com“. Si tratta di uno storico pozzo costruito tra il 1527 ed il 1537 che ancora oggi rappresenta una delle principali attrazioni del territorio e regala un’esperienza a dir poco indimenticabile.

Pozzo di San Patrizio
Pozzo di San Patrizio – Credit Instagram “cartolineitalia” – Tendenzediviaggio.it

Il pozzo più affascinante d’Italia

A pochi chilometri da Perugia si trova il vero capolavoro architettonico che risale al 1500 e fu fortemente desiderato da Papa Clemente VII. Per scappare dal “sacco di Roma“, decise di rifugiarsi ad Orvieto e far costruire il Pozzo di San Patrizio come riserva d’acqua in caso di assedio alla città. Inizialmente fu chiamato “Pozzo della Rocca” in onore della “Fortezza dell’Albornoz” situata nelle vicinanze.

Nell’Ottocento, i frati del Convento dei Servi decisero di chiamarlo “Pozzo di San Patrizio” ispirandosi alla leggenda del Santo irlandese Patrizio. Lui proteggeva una grotta senza fondo che permetteva l’accesso al Purgatorio dopo aver visto le pene dell’Inferno. Ancora oggi, il pozzo è la principale meta attrattiva dell’Umbria e migliaia di turisti accorrono da ogni parte del mondo per ammirare questa meraviglia dell’ingegneria rinascimentale.