Se scegli la splendida città partenopea come meta turistica devi assolutamente visitare questi bellissimi (e insoliti) posti. Ottimi da vedere in questo mese! Non te ne pentirai assolutamente.
Napoli una delle città più conosciute a livello mondiale, in quanto il centro storico è stato riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità per la sua immensa cultura che abbraccia sia quelle europea che mediterranea.
Ogni anno il capoluogo della Campania ospita tantissimi turisti che non vedono l’ora di assaggiare i piatti tipici come la pizza. Oltre ai piaceri della tavola è possibile fare un tuffo nel passato arricchendo al proprio bagaglio culturale.
Secondo quanto riportato sul sito travel.thewom.it se hai deciso di trascorrere un weekend in questa splendida città non puoi fare a meno di visitare almeno cinque dei posti più curiosi in assoluto.
Uno di questi è la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco con i suoi sotterranei dove si praticavano dei riti per curare le anime sia dei vivi che dei morti. Al suo interno ci sono opere importanti di Massimo Stanzione, Luca Giordano e Andrea Vaccaro. Adesso passiamo agli altri posti.
Palazzo degli Spiriti e Farmacia degli Incurabili
Il Palazzo degli Spiriti è collocato nel borgo di Marechiaro ed è noto come Villarosa. Attualmente si trova nell’area protetta archeologica di Posillipo e in epoca romana ha accolto il ricco liberto romano Publio Vedio Pollione. Questo complesso residenziale comprende anche la Grotta di Seiano e il Parco sommerso della Gaiola.
La Farmacia degli Incurabili è annessa alla Santa Casa degli Incurabili presso Spaccanapoli. Si tratta di un laboratorio che ospitava i maggiori esponenti dell’Illuminismo napoletano dediti alla scienza. Al suo interno puoi vedere dei vasi e delle urne che in quel periodo contenevano spezie e farmaci di tutti i tipi. Oltre alla farmacia sarà anche possibile visitare il Museo delle Arti Sanitarie e di Storia della Medicina. La lista non finisce qui.
Vico Paradisiello e Cimitero delle Fontanelle
Non può mancare all’appello Vico Paradisiello, ovvero una via alle spalle dell’Orto Botanico con circa 150 scalini. Attualmente è una strada chiusa e in passato era utilizzata per arrivare a Capodimonte. Le sue origini risalgono a quelle della Chiesa Santa Maria degli Angeli alle Croci costruita nel 1583. Con il tempo l’area è stata urbanizzata e lungo questa via furono costruiti degli edifici destinati alla nobiltà.
Il Cimitero delle Fontanelle è un ex ossario che contiene i resti delle vittime della peste del 1656 ed il colera del 1836. C’era un particolare rito che consisteva nell’adottare un cranio al quale corrispondeva un’anima abbandonata. Con una visita guidata conoscerete sicuramente la leggenda del Capitano e di Donna Concetta.