Se non hai mai assaggiato i tipici gnocchi alla friulana, ti stai perdendo una delizia senza precedenti: un’esplosione di gusto indimenticabile.
Ah, il Friuli-Venezia Giulia, terra di vette impervie, di laghi dalle acque terse, di fiumi indomabili e… di buona cucina!
Come ogni altra Regione d’Italia, infatti, anche il Friuli vanta una ricca selezione di prodotti enogastronomici assolutamente degni di figurare tra le eccellenze mondiali, come il delizioso prosciutto di San Daniele, dal gusto delicato e dalla consistenza fondente, oppure lo speck di Sauris.
Senza dimenticare il cremoso formaggio Montasio DOP, perfetto per gli aperitivi e per insaporire i piatti più disparati, e la Pitina, un salume tipico della Val Tramortina.
Visitare il Friuli significa fare incetta di assaggi golosi e inediti, come il Toc’n braide, che celebra l’ossessione regionale per la polenta con gli intingoli, senza dimenticare i Blecs, simili alle tagliatelle, oppure i Cjalsons, una sorta di ravioli ripieni alle erbe aromatiche. Ma questa Regione nordica vanta anche il primato degli gnocchi più particolari d’Italia, facilmente replicabili in ogni cucina: scopriamo di che si tratta nel paragrafo successivo!
I tipici gnocchi friulani con le susine
Se pensate che gli gnocchi prevedano unicamente condimenti salati, vi sbagliate di grosso. I friulani hanno infatti rivisitato questo formato di pasta di patate, rendendolo compatibile con l’idea di un dessert caldo a fine pasto.
Questi scrigni golosi sono solitamente ripieni di succose susine, con un cuore dolce di pane tostato, zucchero e cannella, e sono una bontà da gustare tipicamente in alta quota, quando le temperature serali e le intense scarpinate in mezzo alla natura scatenano l’appetito più vorace. Scopriamo come replicare questa tipica ricetta friulana anche nella comodità delle nostre cucine.
Gnocchi con le susine: la ricetta facile e veloce
Innanzitutto, occorre calibrare quante patate vi serviranno a seconda delle porzioni che desiderate ottenere, come fareste per la preparazione dei canonici gnocchi. Dopo aver lessato i tuberi ancora integri, sbucciateli caldi e passateli in uno schiacciapatate. Impastate poi la purea di patate con un uovo e 60 grammi di burro precedentemente fuso, aggiungendo della farina setacciata fino a che il composto non risulterà elastico e compatto. Regolate quindi di sale e fate riposare l’impasto per mezz’ora.
In seguito, tostate del pangrattato in una padella con 20 grammi di butto, zucchero e cannella in polvere, per poi tagliare a metà le susine, eliminando il nocciolo. Dividete l’impasto in 16 palline da circa 40 grammi e schiacciatele per comporre dei dischetti, quindi farcite le susine a metà con il pangrattato aromatizzato. A questo punto, non vi resta che posizionare ogni susina su un dischetto di pasta, richiudendolo come fareste per uno gnocco. Cuocete in abbondante acqua salata e bollente, recuperando gli gnocchi mano a mano che risalgono a galla. Il gioco è fatto: ora non vi resterà che condire gli gnocchi con ulteriore burro e ancora un pizzico di granella di pangrattato, e impiattarli fumanti. La dolcezza della cannella bilancerà il sapore asprigno delle susine, mentre la consistenza avvolgente delle patate contribuirà a regalare una coccola extra al palato!