L’associazione Road to Green 2020, nel quadro del progetto Legal Love, organizza il convegno “Mangio Dopo!”, un evento focalizzato sulla sensibilizzazione e l’educazione riguardo i disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Dialogo aperto con esperti del settore sanitario
Il convegno si svolgerà il 17 maggio a Roma, dove eminenti professionisti nel campo della psicologia e della psichiatria si incontreranno per discutere le strategie di prevenzione, trattamento e politiche sanitarie ottimali. Tra i principali oratori ci saranno la Consigliera della Regione Lazio, Edy Palazzi, che ha proposto leggi per migliorare l’assistenza ai disturbi alimentari, e i dirigenti Daniela Veneruso e Alberto D’Argenio, rispettivamente psicologa e psichiatra presso note strutture sanitarie di Roma. Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo, modererà la sessione, stimolando una discussione approfondita fra gli specialisti.
impegno civico e inclusione sociale
Francesca Barbato, consigliere di Roma Capitale, durante l’evento, evidenzierà l’importanza di politiche attive che promuovano un ambiente accogliente e supportivo. Lei ribadisce l’importanza di “garantire che ogni persona possa accedere a cure adeguate e sentirsi parte di una comunità attenta al proprio benessere.”
Formazione e crescita per i giovani
L’iniziativa, promossa da Barbara Molinario, presidente dell’Associazione Road to green 2020 e dall’avvocato Marina Condoleo, presidente del comitato tecnico scientifico Legal Love, vedrà la partecipazione di oltre 50 studenti delle scuole superiori di Roma. Sarà un’occasione preziosa per i giovani di interagire direttamente con le istituzioni e gli specialisti, acquisendo una maggiore consapevolezza sui temi di prevenzione e cura dei disturbi alimentari, sempre più diffusi nella società contemporanea.
Azioni concrete per un futuro sano
Non solo dibattito, il convegno “mangio dopo!” sarà anche un momento di azione pratica. Verranno esaminati gli interventi attuati dalla Regione, identificando le criticità e progettando le vie future per affrontare l’emergenza sanitaria in crescita, con un’attenzione particolare alla recente escalazione dei casi tra i giovani dovuta alla pandemia.
L’evento rappresenta un passaggio fondamentale per migliorare la comprensione e l’approccio ai disturbi alimentari, invitando alla partecipazione attiva e all’impegno comune verso una società più informata e sanamente proattiva.