A cerchio, con chiusura a farfalla, pesanti, leggeri, pendenti e ultracolorati: gli orecchini possono avere davvero moltissime forme e possono essere costituiti da quasi qualsiasi materiale. Come ben sappiamo, questa antica usanza proviene da un retaggio culturale lontano da quello occidentale: vale a dire quello inerente i costumi tribali e ancestrali di moltissime popolazioni sparse in tutto il mondo.
Dilatazioni, forature e elementi decorativi su tutta la superficie del copro: pratiche antiche quanto l’uomo stesso e connesse ai più disparati riti e a una vastissima moltitudine di usi e costumi.
Sulla base di questa premessa non possiamo negare che oramai da secoli l’utilizzo di forare i lobi degli orecchi sia diventato di uso veramente molto comune ad ogni latitudine del pianeta.
Piercing Lobi Orecchio: ferite o e altri rischi
Quali rischi si celano però dietro ad una pratica che nonostante appaia ai nostri occhi così comune e radicata nelle nostre stesse tradizioni (basti pensare agli orecchini di famiglia), continua a serbare sorprese non sempre piacevoli a chi ne usufruisce?
Innanzitutto abbiamo parlato con uno dei massimi esperti di sicurezza e igiene nel mondo del Piercing e del Tatuaggio nel panorama nazionale e internazionale. Marco Manzo, gestore del Tribal Tattoo Studio di Roma ci rivela quali problematiche si possono incontrare nella foratura dei lobi e quali accortezze ricordare di assumere.
“Uno dei rischi maggiormente connessi a questa pratica è quello relativo alla eccessiva dilatazione del foro ai lobi. Questa problematica si può presentare laddove la persona, magari in età avanzata, abbia indossato gioielli anche piuttosto pesanti per molto tempo durante la propria vita. Sarebbe infatti opportuno utilizzare orecchini costituiti da materiali leggeri e ricordarsi di rimuoverli in casa o prima di andare a dormire. I cosiddetti “orecchini della nonna” un tempo erano realizzati in materiali particolarmente pesanti. Oggi questi prodotti sono stati sostituiti anche e soprattutto per motivi legati a igiene e sicurezza da piercing gioiello che uniscono la qualità dell’orecchino alla bellezza dell’accessorio. Non solo sono più leggeri, ma non rilasciano sostanze pericolose nel corpo poiché risultano conformi alle norme UNI. Nel primo impianto solitamente la maggioranza degli orecchini che troverete nel “cassetto della nonna” non possono essere inseriti in foratura. Quando parliamo di materiali conformi alle norme, infatti, ci riferiamo a titanio, acciaio chirurgico di grado medicale e ad alcune qualità di bioplastiche. Tornando ai rischi connessi all’utilizzo di orecchini troppo pesanti, la dilatazione non è tra le più gravi conseguenze, ricordiamoci che si può incorrere in veri e propri tagli e rotture. In questo caso ci si dovrà necessariamente rivolgere ad un chirurgo per ristabilire la normalità del lobo. Ad ogni modo per ovviare al problema dei lobi troppo dilatati, sono stati inseriti sul mercato anche orecchini con perni più grandi che nascono proprio per persone che hanno questa esigenza”.
Piercing Lobi Orecchio: dilatazioni
A questo punto, dal momento che abbiamo toccato l’argomento, non possiamo non fare riferimento ad una delle body modification più in voga degli ultimi anni specie in un pubblico estremamente giovane, vale a dire proprio quella della dilatazione dei lobi.
“In questo caso sicuramente il discorso è diverso, pur avendo sempre una comune partenza: quella della professionalità e della sicurezza. Per quanto “estremo” possa risultare, la dilatazione è un processo reversibile se effettuato con dovizia e seguendo le giuste accortezze. Affinché il buco non dia problemi nel tempo, il vostro piercer di fiducia non potrà cominciare con un buco troppo grande, asportando dunque la pelle da rimuovere all’interno, bensì si andrà gradualmente ad allargare un foro di medie dimensioni così da consentire alla pelle la corretta cicatrizzazione e di sfruttare la propria elasticità naturale. Molti piercer utilizzano sin dal primo momento dinnanzi alla richiesta di dilatazioni “importanti” uno strumento detto punch, una sorta di cilindro tagliente che va a levare direttamente la porzione di pelle così da avere quell’effetto immediatamente. Però qualora l’utente volesse tornare alla condizione precedente, potrà farlo solo recandosi dal chirurgo. Per questo solitamente nel settore viene preferita la tecnica di orecchini a corno o con peso che possano andare a creare gradualmente la dilatazione desiderata”.
Quanto tempo ci vuole per arrivare a una dilatazione diciamo “di tendenza”?
“I tempi sono sempre soggettivi, dipende dalla conformazione del lobo, dall’elasticità della pelle ma anche dall’età del soggetto. In ogni caso terminato il “processo” di dilatazione la scelta del proprio piercing gioiello è davvero molto ampia: si spazia dagli accessori in osso, a quelli in legno, all’acciaio chirurgico e al titanio”.
Piercing Lobi Orecchio: cura e sicurezza
Come possiamo curare nel miglior modo possibile il nostro foro o la nostra dilatazione?
“Per effettuare in modo accurato la disinfezione del proprio piercing solitamente ogni professionista è tenuto ad illustrare le proprie linee guida all’utente, ad ogni modo per quanto riguarda la dilatazione sarebbe opportuno di base disinfettare l’area due volte al giorno smontando l’orecchino per pulire in maniera appropriata la zona anche al suo interno, per poi andare a reinserire l’orecchino una volta pulito. In un primo periodo per facilitare e velocizzare il processo di dilatazione del foro, solitamente indichiamo di tenere sempre addosso la dilatazione poiché se viene tolta per un mese o per una settimana, il foro tenderà immediatamente a restringersi”.
Che consiglio possiamo dare a chi è indeciso se procedere o meno con una dilatazione?
“Ultimamente sul mercato sono presenti le cosiddette “finte dilatazioni” vale a dire delle barrette con cilindri intorno che sembrano vere e proprie dilatazioni ma in realtà sono semplici orecchini da applicare sui fori per lobo standard. La dilatazione la consigliamo come Tribal Tattoo Studio solo se graduale pur rispettando chi scegli di effettuare la pratica con l’utilizzo del punch. Inoltre ricordo a chiunque si stia affacciando per la prima volta a questo mondo, di rivolgersi sempre e solo ai professionisti del settore e a non ricorrere al fai-da-te poiché la qualità dei materiali in questi interventi è fondamentale per preservare la propria salute e la salute altrui”.