Brasile, la statua del Cristo Redentore dà il benvenuto a Taylor Swift
La corsa alla supremazia nell’intelligenza artificiale può attendere, almeno secondo Time, la rivista americana di riferimento. La persona dell’anno 2023 è Taylor Swift, la popstar statunitense che ha superato nomi di grande spessore come Sam Altman, Jerome Powell, Xi Jinping e Vladimir Putin.
Dal 1927, Time ha consuetudine di selezionare un individuo, un gruppo o un’idea ritenuti i più influenti al mondo nei dodici mesi precedenti. Taylor Swift, quest’anno, incarna una forza positiva in un mondo spesso tumultuoso e intriso di cattive notizie.
Il suo “Eras Tour,” che il prossimo anno toccherà San Siro con due date già sold out per 13 milioni di euro d’incasso, è considerato uno degli eventi più significativi nella storia della musica pop. Oltre al successo sul palco, i numeri di Swift sono straordinari.
La ragazza originaria della Pennsylvania, che ha adottato Nashville come sua patria elettiva, ha ottenuto anche il titolo di “Ifpi Global Recording Artist of the Year,” assegnato dalla federazione mondiale delle case discografiche all’artista più venduto. Un riconoscimento che ha conquistato per la terza volta, dimostrando di essere insuperabile nel panorama musicale globale.
I suoi interessi sono affidati all’agenzia americana 13 Management, che ha stipulato con Republic Records, etichetta di Universal Music, un contratto dalle cifre astronomiche: da un minimo garantito di 100 milioni di dollari, che può salire fino a 250 milioni in base alle performance di streaming.
Il successo di Taylor Swift ha contribuito in modo significativo ai ricavi di Universal Music, con la cantante che ha una percentuale consistente nei guadagni della major. Sul fronte dei concerti, il suo tour mondiale da 1,4 miliardi di dollari è prodotto da Aeg Presents, con D’Alessandro & Galli a occuparsi dell’organizzazione in Italia. Un concerto sold out in una venue da 60mila posti muove oltre 6,5 milioni di dollari, di cui più del 90% va direttamente alla produzione di Taylor Swift.
I suoi affari sono gestiti con maestria, un talento che sembra essere ereditato dal sangue: suo padre è un ex agente di cambio di Merril Lynch, mentre il trisavolo era un commerciante di frutta e verdura giunto a Philadelphia dall’Ottocento dal Cilento.
Il suo impatto economico non si ferma alla musica: Taylor Swift, per recuperare i diritti connessi sulle sue vecchie uscite discografiche, ha intrapreso un’astuta strategia chiamata “Taylor’s Version,” ri-registrando l’intera sua discografia. Con tutti questi fattori in gioco, Celebrity Net Worth stima il suo guadagno annuo durante i tour del 2023 intorno ai 150 milioni di dollari, contribuendo così a consolidare il suo patrimonio a una cifra stratosferica di 1,1 miliardi di dollari.
Il riconoscimento di Time per Taylor Swift può essere paragonato, in modo forse un po’ irriverente, al momento in cui nel 1965 la regina Elisabetta nominò baronetti i Beatles. Come pochi altri, Taylor Swift ha contribuito in modo significativo all’economia del suo paese, rendendosi un’icona globale di successo.