Diritto di essere felici per tutti: Locatelli, il suo pensiero e le sue idee

Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilita’, durante il convegno dal titolo, Semplificare - Le buone leggi per far ripartire l’Italia, Roma 18 settembre 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI

Il progresso verso l’inclusione delle persone con disabilità

In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli fa il punto sui provvedimenti in corso. Uno dei principali obiettivi è l’attuazione della legge delega per l’implementazione del progetto di vita e l’avvio dell’iter di accertamento dell’invalidità civile, semplificando le procedure e riducendo le visite ripetute nel tempo. Inoltre, è stata istituita la figura del Garante nazionale per le persone con disabilità e approvata una legge per la riqualificazione delle pubbliche amministrazioni.

Lavoro in corso per l’accessibilità e l’inclusione

Sono stati avviati tavoli di lavoro per rivedere la legge sull’eliminazione delle barriere architettoniche e garantire l’accessibilità universale. Inoltre, si sta lavorando per modificare la legge del Dopo di noi, per scrivere un testo unico per la disabilità e per riconoscere il caregiver familiare. Il governo ha stanziato 77 milioni di euro per progetti sociali per l’autismo e ha ripartito il fondo per il sostegno all’ipoacusia e all’autonomia e comunicazione. Il Fondo per le periferie inclusive è stato destinato alle città più grandi e sono in arrivo progetti con gli Enti del Terzo settore.

Valorizzare l’inserimento lavorativo e promuovere l’inclusione

La ministra Locatelli sottolinea l’importanza di valorizzare i percorsi di inserimento lavorativo e le figure intermediarie che possono fornire supporto. È stato riorganizzato l’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità e entro un anno sarà presentato il Piano nazionale per la disabilità, che sarà firmato dal Presidente della Repubblica. La ministra sottolinea che è necessario lavorare insieme per invertire le priorità e accelerare il processo di inclusione. Il diritto alla felicità deve essere rispettato e garantito a tutti, senza etichette o discriminazioni.

In conclusione, il progresso verso l’inclusione delle persone con disabilità richiede un impegno condiviso e consapevole da parte di tutti. È fondamentale rispettare e valorizzare ogni individuo, riconoscendo che la disabilità non è un’etichetta o una malattia, ma una caratteristica che non deve limitare la dignità e i diritti di una persona. Il cambiamento di prospettiva in atto richiede un’azione concreta e un impegno costante per garantire un futuro più inclusivo e equo per tutti.

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