L’ex top model Linda Evangelista sembra aver perso interesse per gli uomini. Secondo quanto riportato da CNN, in un’intervista al Sunday Times, l’artista di 58 anni ha dichiarato: “Non ricordo l’ultima volta che sono uscita con un uomo. Non voglio più dormire con qualcuno, non voglio sentire il respiro di una persona”.
Evangelista, nata in Canada da genitori italiani, ha subito un intervento di chirurgia estetica che ha avuto conseguenze sfiguranti. In particolare, ha sottoposto il suo corpo alla criolipolisi, un metodo di rimozione del tessuto adiposo attraverso il freddo. Dopo tre mesi, ha iniziato a notare delle protuberanze sul collo, sulle cosce e sul reggiseno. Queste protuberanze si sono poi indurite e insensibilizzate. Successivamente, le è stata diagnosticata un’iperplasia adiposa paradossale, un effetto collaterale che si verifica solo nell’1% dei pazienti sottoposti a criolipolisi.
All’inizio dell’anno scorso, dopo cinque anni di lontananza dai riflettori, la modella ha deciso di condividere la sua storia. Ha parlato del dolore fisico ed emotivo che ha affrontato e ha mostrato alcune foto del suo corpo sfigurato. “Le protuberanze sono dure e, se cammino senza un busto, quando indosso un vestito ho degli sfregamenti che arrivano a sanguinare. Non è grasso morbido, ma duro”, ha dichiarato in un’intervista a People. Ha anche rivelato di non riuscire più a tenere le braccia lungo il corpo e di evitare di guardarsi allo specchio perché non si riconosce più.
Linda Evangelista, una volta considerata una delle modelle più belle e famose al mondo, ha affrontato una serie di sfide e difficoltà a causa dell’intervento di chirurgia estetica. La sua testimonianza ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sugli effetti collaterali potenzialmente devastanti di alcune procedure cosmetiche. La sua rinuncia agli uomini sembra essere una conseguenza diretta delle sue esperienze traumatiche. Nonostante tutto, Evangelista ha dimostrato una grande forza interiore nel condividere la sua storia e nel cercare di sensibilizzare gli altri sulla bellezza reale e sulla necessità di accettarsi per quello che si è.