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“Pisa: 24 anni dopo, conferita cittadinanza onoraria ad Anconetani per il loro contributo eccezionale alla città”
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“Pisa: 24 anni dopo, conferita cittadinanza onoraria ad Anconetani per il loro contributo eccezionale alla città”

Il Consiglio comunale di Pisa approva all’unanimità la cittadinanza onoraria per Romeo Anconetani, ex presidente del Pisa Sporting Club negli anni ’78-’94. Durante il suo mandato, il club ha partecipato a sei campionati di Serie A e ha vinto due volte la Mitropa Cup, una delle competizioni calcistiche più antiche d’Europa.

Anconetani, originario di Trieste, era conosciuto come il “Presidentissimo” dai tifosi nerazzurri. È scomparso a Pisa nel 1999, all’età di 77 anni.

L’assessore Gabriella Porcaro ha sottolineato il ruolo di Anconetani nel portare la squadra dalla Serie C alla massima serie in soli quattro anni. Inoltre, è stato un abile talent scout, responsabile dell’arrivo a Pisa di giocatori di livello internazionale come Klaus Bergreen e Wim Kieft, vincitore del premio Scarpa d’Oro. Non solo un uomo di sport, Anconetani è stato anche un generoso filantropo, contribuendo alla costruzione di un ospedale in Africa.

La decisione del Consiglio comunale di conferire la cittadinanza onoraria a Romeo Anconetani è stata unanime, riconoscendo così il suo contributo significativo al calcio e alla comunità pisana. Questo gesto di riconoscimento sottolinea l’importanza del suo lavoro nel portare il Pisa Sporting Club a livelli di eccellenza e nel promuovere valori di solidarietà attraverso il suo impegno filantropico.

La cittadinanza onoraria è un modo per esprimere gratitudine e apprezzamento per il contributo di un individuo alla società. Nel caso di Anconetani, il suo impegno nel calcio e nel sociale ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del Pisa Sporting Club e nella città stessa. La sua leadership e la sua capacità di attrarre talenti hanno reso il club un punto di riferimento nel panorama calcistico italiano.

Con il conferimento della cittadinanza onoraria, Pisa rende omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al calcio e alla promozione di valori positivi. La sua eredità continuerà a vivere attraverso i successi del Pisa Sporting Club e il ricordo di un presidente che ha lasciato un segno indelebile nella storia del calcio pisano.