Donna palestinese malata di cancro liberata dopo lo scambio di prigionieri
Nel contesto dell’accordo di scambio di ostaggi rapiti da Hamas lo scorso 7 ottobre, oggi Israele ha rilasciato 39 palestinesi, tra cui Nehaya Khader Sawan, una donna palestinese affetta da cancro, liberata dal carcere di Ofer. La donna, visibilmente esausta, si è detta “felice” di essere tornata a casa, come riportato da ‘Al Jazeera’.
Condizioni di salute precarie e disorientamento
La nipote di Sawan ha riferito che la donna non era in grado di parlare e aveva bisogno di riposo. Ha spiegato che sua zia è stata disorientata per tutto il giorno, non sapendo “dove sarebbe stata portata” per essere rilasciata né quando. “Non riesce a comunicare come faceva un tempo. La sua malattia di cancro si è aggravata durante la detenzione”, ha dichiarato la nipote.
Il deterioramento delle condizioni di salute durante la detenzione
Secondo quanto riferito dalla nipote, a Sawan era stata diagnosticata la malattia anni prima del suo arresto. La donna era stata condannata a 44 mesi di carcere nell’agosto 2021. “Siamo stati felici di vederla, ma allo stesso tempo addolorati nel constatare il peggioramento delle sue condizioni di salute”, ha affermato la nipote. “Abbiamo subito capito che la persona che è entrata in prigione non è la stessa che è uscita”.