Walter Mazzarri: “Pronto a soffrire per il Napoli”
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, si prepara ad affrontare una serie di partite difficili e cruciali. Tornato ad allenare i partenopei dopo 10 anni, Mazzarri si appresta a sfidare Atalanta, Real Madrid, Inter e Juventus. Nonostante la sfida imminente, il tecnico si mostra fiducioso: “Io da allenatore sono nato per soffrire. Ci aspettano quattro partite difficili e importanti, in un momento delicato, ma io sono andato sempre bene quando mi sono buttato nell’avventura senza paura”.
Obiettivi stagionali: la partita dopo la partita
Interrogato sugli obiettivi della squadra per questa stagione, Mazzarri risponde con cautela: “Se entri in un momento così delicato, non puoi pensare di avere obiettivi. La prossima partita è da fare con la morte, dare tutto per i 90′. Ora risolviamo solo gli eventuali problemi che ci sono nella squadra rispetto allo scorso anno, ma parlo delle difficoltà da superare della squadra non del tecnico che ho sostituito, che è un collega che rispetto”. Il tecnico si concentra sulla partita imminente contro l’Atalanta, una sfida difficile che richiederà impegno e determinazione. Mazzarri ammette di non conoscere perfettamente la squadra, avendola vista solo in televisione, ma si sta impegnando per capire il livello della squadra e dei singoli giocatori. Riguardo allo scudetto, Mazzarri è realista: “Se non si ricomincia a rivincere, come pensi allo scudetto? L’ultima è stata persa e siamo a 10 punti dalla vetta, come pensi al titolo? Pensiamo a vincere una partita alla volta e a non perdere in casa, poi si vede”.
L’esperienza passata e il nuovo inizio
Mazzarri riflette sulla sua scelta di tornare ad allenare il Napoli: “Quando venni la prima volta a Napoli, ero un tecnico richiesto da tutti ma scelsi proprio Napoli. Avevo partite proibitive, dopo Bologna avevamo Fiorentina, Milan, Juventus e se mi ponevo limiti all’epoca non sarei venuto. Ora vedo un calendario più o meno simile e sto conoscendo il livello squadra, so che se ci convinciamo può andare bene anche questa volta”. Il tecnico si dimostra fiducioso e determinato, pronto ad affrontare le sfide che si presenteranno. Mazzarri conclude: “Quando mi sono buttato nell’avventura senza paura, sono sempre andato bene. Sono nato per soffrire da allenatore e sono pronto a farlo ancora una volta”.