“Omicidio della sorella: dettagli sul sequestro e le percosse subite in carcere”

Alberto Scagni (S) l'omicida della sorella Alice, durante l'udienza prima della sentenza del Tribunale. Genova, 29 settembre 2023. ANSA/LUCA ZENNARO

Alberto Scagni, l’uomo responsabile dell’omicidio di sua sorella Alice il primo maggio 2022 a Genova, è stato vittima di un violento pestaggio da parte di due detenuti di origine maghrebina nella sua cella nel carcere di Sanremo, nella sezione “detenuti protetti”. L’intervento tempestivo della polizia penitenziaria, su ordine del magistrato di turno, ha permesso di salvare Scagni dalla situazione critica. I due aggressori sono stati arrestati con l’accusa di tentato omicidio e sequestro di persona. Va sottolineato che Scagni aveva già subito una brutale aggressione nel carcere di Genova Marassi in precedenza. A causa delle gravi lesioni riportate, è stato trasferito in condizioni critiche al pronto soccorso di un ospedale della zona.

Violento attacco in carcere: Alberto Scagni salvato in extremis

Un episodio di estrema violenza si è verificato nel carcere di Sanremo, dove Alberto Scagni, l’uomo accusato dell’omicidio di sua sorella Alice il primo maggio 2022 a Genova, è stato brutalmente aggredito da due detenuti di origine maghrebina nella sua cella, che si trovava nella sezione “detenuti protetti”. La situazione è stata prontamente gestita dalla polizia penitenziaria, che ha risposto all’ordine del magistrato di intervenire con la forza per salvare Scagni. I due aggressori sono stati arrestati e adesso sono accusati di tentato omicidio e sequestro di persona. È importante sottolineare che Scagni aveva già subito un’aggressione simile nel carcere di Genova Marassi in passato. A causa delle gravi ferite riportate, è stato trasferito in condizioni critiche al pronto soccorso di un ospedale della zona.

Alberto Scagni sopravvive a un brutale attacco in carcere

Un violento episodio si è verificato nel carcere di Sanremo, dove Alberto Scagni, l’uomo responsabile dell’omicidio di sua sorella Alice il primo maggio 2022 a Genova, è stato vittima di un’aggressione da parte di due detenuti di origine maghrebina nella sua cella, situata nella sezione “detenuti protetti”. Grazie all’intervento tempestivo della polizia penitenziaria, su ordine del magistrato di turno, Scagni è riuscito a sopravvivere. I due aggressori sono stati arrestati e adesso sono accusati di tentato omicidio e sequestro di persona. È importante notare che Scagni aveva già subito un’aggressione simile nel carcere di Genova Marassi in passato. A causa delle gravi lesioni riportate, è stato trasferito in condizioni critiche al pronto soccorso di un ospedale della zona.