“Evade dai domiciliari a Pesaro: dettagli sulla fuga di un condannato per stupro”

Un uomo, precedentemente condannato per violenza sessuale e attualmente agli arresti domiciliari, è riuscito a fuggire rompendo il braccialetto elettronico. La notizia è stata riportata dal giornale ‘Il Resto del Carlino’ di Pesaro, che sottolinea come entrambe le sue ex compagne, che lo avevano denunciato, abbiano avuto il coraggio di costituirsi parte civile durante i processi, ottenendo infine una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere complessivi. Nonostante la mancata conferma da parte della Cassazione, l’uomo è riuscito a evadere mentre si trovava ai domiciliari.

Le due vittime, che sono diventate amiche dopo aver scelto lo stesso avvocato, Elena Fabbri del foro di Rimini, sono preoccupate e sperano che l’uomo venga ritrovato e arrestato al più presto. Una delle donne ha dichiarato di avvertire sempre i carabinieri ogni volta che esce per andare al lavoro o tornare nella struttura, ma teme che l’uomo non venga catturato. L’altra vittima ha sottolineato di sentirsi osservata da quando l’uomo è evaso e ha paura che possa tornare.

Le vittime denunciano l’evasione dell’uomo condannato per violenza sessuale

Due donne che avevano denunciato un uomo per violenza sessuale sono preoccupate dopo la sua evasione dai domiciliari. Le due ex compagne dell’uomo hanno avuto il coraggio di costituirsi parte civile durante i processi, ottenendo una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere complessivi. Nonostante la mancata conferma da parte della Cassazione, l’uomo è riuscito a fuggire rompendo il braccialetto elettronico.

Le vittime, che sono diventate amiche dopo aver scelto lo stesso avvocato, Elena Fabbri del foro di Rimini, temono per la propria sicurezza e sperano che l’uomo venga ritrovato e arrestato al più presto. Una delle donne ha dichiarato di avvertire sempre i carabinieri ogni volta che esce per andare al lavoro o tornare nella struttura, ma non è sicura che l’uomo verrà catturato. L’altra vittima ha sottolineato di sentirsi costantemente osservata da quando l’uomo è evaso e ha paura che possa tornare.

Fuga di un uomo condannato per violenza sessuale durante gli arresti domiciliari

Un uomo condannato per violenza sessuale è riuscito a fuggire mentre si trovava agli arresti domiciliari. La notizia è stata riportata dal giornale ‘Il Resto del Carlino’ di Pesaro, che ha evidenziato come entrambe le sue ex compagne, che lo avevano denunciato, abbiano avuto il coraggio di costituirsi parte civile durante i processi, ottenendo una condanna a 10 anni e 4 mesi di carcere complessivi. Nonostante la mancata conferma da parte della Cassazione, l’uomo è riuscito a evadere rompendo il braccialetto elettronico.

Le due vittime, che sono diventate amiche dopo aver scelto lo stesso avvocato, Elena Fabbri del foro di Rimini, sono preoccupate per la propria sicurezza e sperano che l’uomo venga ritrovato e arrestato al più presto. Una delle donne ha dichiarato di avvertire sempre i carabinieri ogni volta che esce per andare al lavoro o tornare nella struttura, ma non è ottimista riguardo alla cattura dell’uomo. L’altra vittima ha sottolineato di sentirsi costantemente osservata da quando l’uomo è evaso e teme che possa tornare.