Generali inaugura una panchina rossa per combattere la violenza di genere
In occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Generali ha deciso di fare la sua parte per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema. Stamane, nell’area esterna dell’Innovation Park a Mogliano Veneto, la compagnia ha inaugurato una panchina rossa, simbolo della lotta contro la violenza di genere.
La scelta di Generali di realizzare questa iniziativa è motivata dai dati allarmanti che dimostrano come il fenomeno della violenza sulle donne sia ancora molto diffuso. Solo nei primi dieci mesi del 2023, in Italia sono stati registrati oltre 100 casi di donne uccise per ragioni legate al loro genere.
Sulla targa apposta sulla panchina è incisa la frase “Qui non c’è posto per la violenza”, un messaggio forte che vuole ricordare a tutti che la violenza di genere non può essere tollerata. All’inaugurazione hanno partecipato circa un centinaio di dipendenti del Gruppo, tra cui Gianluca Perin, Country General Manager, Julia Merson, Head of Compliance e Dpo di Generali Italia, e Davide Passero, Ceo di Alleanza Assicurazioni e Country Chief Marketing & Product Officer di Generali Italia.
Con questa iniziativa, Generali si unisce ad altre realtà che stanno cercando di combattere la violenza di genere e di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema. La panchina rossa diventa un simbolo tangibile di impegno e solidarietà verso tutte le donne che sono vittime di violenza.
La scelta di inaugurare la panchina rossa proprio in questo periodo non è casuale: il 25 novembre è infatti la Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una giornata dedicata a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo grave problema e a promuovere azioni concrete per contrastarlo.
Generali, con questa iniziativa, dimostra ancora una volta il suo impegno nel contrastare la violenza di genere e nel promuovere una società più giusta e equa per tutti. La panchina rossa sarà un segno tangibile di questo impegno e un invito a tutti a riflettere su questo problema e ad agire per combatterlo.