Esce domani nelle sale cinematografiche “Il paese dei jeans in agosto”, il primo film diretto da Simona Bosco Ruggeri. Si tratta di una commedia che affronta il tema del rapporto tra i social media e la socialità in una piccola provincia meridionale che è passata dall’isolamento alla connessione digitale dei nostri tempi. Il film, presentato in anteprima al Gala del Cinema e della Fiction a Napoli, è prodotto da Akita Film, Maremosso e Adler Entertainment, che si occupa anche della distribuzione. Le riprese sono state effettuate a sud di Salerno, nei paesi di Montesano sulla Marcellana, Atena Lucana, Sapri, Vibonati, Paestum e Trentinara, con una troupe composta interamente da donne.
Nel cast troviamo Lina Siciliano, vincitrice del Nastro d’Argento come Giovane Promessa e del Globo d’Oro come Miglior Attrice per il film “Una femmina”, Pasquale Risiti, Rosalia Porcaro, Ninni Bruschetta, Ludovica Coscione, Mimma Lovoi, Valerio Santoro, Enzo Decaro e la partecipazione straordinaria di Nunzia Schiano. Il produttore esecutivo è Luca Lucini. La trama ruota attorno a Carlo Arato, interpretato da Pasquale Risiti, un ex concorrente di un reality show che ora si definisce un influencer e passa le sue giornate lamentandosi del paese in cui vive, che considera “cafone”. Luisa, interpretata da Lina Siciliano, è una ventottenne che è tornata nel suo paese dopo aver frequentato solo tre esami in cinque anni all’università di Cosenza. Nonostante le loro differenze, la loro è una storia d’amore che si svolge principalmente sui social media, come tante altre storie di giovani della provincia italiana, che vengono esibite e invidiate durante gite a Paestum e viaggi a Formentera.
La regista, Simona Bosco Ruggeri, classe 1987, ha anche scritto la storia e la sceneggiatura del film. Spiega che nel suo film vuole osservare la realtà odierna senza giudicarla. Il film mette in luce come i giovani, ma anche gli adulti e persino gli anziani di un piccolo paese di provincia, si trovino a confrontare il loro modo di vivere non solo con quello dei loro vicini o parenti, ma anche con quello di persone lontane, grazie ai social media. Questo impatta sulla vita di molti personaggi del film, come la ragazza che finge una gravidanza per essere trendy, i genitori che si indebitano per permettere al figlio di diventare influencer, il ragazzo che spera di raggiungere il successo attraverso la danza e il paese stesso, che deve fare i conti con nuove convenzioni sociali.
In conclusione, “Il paese dei jeans in agosto” è un film che affronta in modo leggero e divertente il tema dei social media e della socialità nella provincia italiana, offrendo uno sguardo sulla vita di giovani e adulti che si confrontano con le nuove dinamiche sociali. La regista, Simona Bosco Ruggeri, ha creato una storia che mette in luce le conseguenze di questa connessione digitale sulla vita delle persone e sulle comunità locali. Il film, con un cast di talentuosi attori, promette di essere un’opera fresca e attuale che riflette la realtà di molti giovani italiani.