Il 2023 potrebbe essere l’anno più caldo di sempre
Secondo i meteorologi di iLMeteo.it, il 2023 potrebbe essere l’anno più caldo della storia a livello globale. Negli ultimi cinque mesi, l’Italia ha registrato temperature record, con una media di 30 gradi al Sud a metà novembre. Il 17 novembre, il pianeta ha segnato un’anomalia di +2,07°C rispetto all’era pre-industriale, diventando così il giorno più caldo di sempre.
Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, conferma che il caldo estremo è causato dal riscaldamento globale, ma nota anche un’eccezione interessante nelle previsioni per i prossimi giorni.
Arriva il freddo con la sciabolata artica di Attila
Dopo mesi di caldo anomalo, l’inverno finalmente si fa sentire. Dal prossimo weekend, l’Italia sarà colpita dalla prima sciabolata artica di Attila, con un tracollo delle temperature e un periodo di freddo sottomedia che durerà almeno 10 giorni. Questo evento non è mai accaduto quest’anno in gran parte del paese.
L’irruzione artica inizierà sabato 25 novembre e porterà un abbassamento delle temperature in tutto il paese. Sarà necessario indossare berretti e sciarpe almeno fino alla festività dell’Immacolata.
Piogge intense e neve in arrivo
Nelle prossime ore, dovremo fare attenzione a un ciclone che si sposterà verso il meridione. Sono previste piogge a tratti intense sul Medio Adriatico e nel Sud, mentre in Abruzzo e Molise potremmo vedere anche la neve in alta collina, fino a 1000 metri. Le piogge si intensificheranno gradualmente sulle regioni ioniche e nella prossima notte sono previsti nubifragi tra Calabria e Sicilia.
Ma la previsione più straordinaria riguarda sabato 25 e i giorni successivi. I termometri saranno sottomedia per almeno una settimana, con temperature minime intorno a -1°C e massime di 5/6°C a Milano, Bologna, Firenze e Roma. Non è esclusa la possibilità di fiocchi di neve tra Bologna e Firenze e potrebbe nevicare anche quasi in pianura o lungo le coste adriatiche nella prossima settimana. Dopo mesi di caldo, dobbiamo prepararci a un meteo straordinario e al freddo a cui non siamo più abituati.
Previsioni per i prossimi giorni
Mercoledì 22: Al nord ci sarà sole prevalente con venti da nordest. Al centro, ci saranno fenomeni sulle Adriatiche con neve a 1000 metri. Al sud, il tempo sarà fortemente instabile con nubifragi serali.
Giovedì 23: Al nord ci sarà ancora sole prevalente. Al centro, ci saranno alcuni fenomeni sulle Adriatiche, mentre altrove sarà ventoso. Al sud, il maltempo sarà estremo in Calabria e Sicilia, con rischio di alluvioni.
Venerdì 24: Al nord e al centro il tempo sarà stabile e soleggiato. Al sud, ci sarà un deciso miglioramento.
Tendenza: Sabato ci saranno piogge al Sud e un crollo delle temperature diffuso. Domenica sarà asciutta e fredda, con gelate in pianura al Centro-Nord a partire dal weekend.