Genitori di Filippo Turetta: “Qualcosa nel suo cervello non ha più funzionato”
I genitori di Filippo Turetta, Nicola e Elisabetta, sono sconvolti per l’arresto del loro figlio in Germania con l’accusa di aver ucciso l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. In un’intervista al Corriere della Sera, i genitori esprimono il loro dolore e negano le accuse di possesso, maschilismo e invidia per le capacità di Giulia. Secondo loro, qualcosa nella mente di Filippo ha smesso di funzionare.
Nicola Turetta, il padre, afferma: “Mi sembra impossibile. Ma poi dicono dello scotch, del coltello, non so cosa pensare…forse voleva sequestrarla per non farle dare la tesi e poi la situazione è degenerata. Secondo noi, gli è scoppiata qualche vena in testa. Non c’è davvero una spiegazione”. Il padre è l’unico dei due che riesce a parlare, e aggiunge: “Proviamo un immenso dolore per la povera Giulia. Siamo vicini alla sua famiglia, siamo devastati per quello che è accaduto. Pensiamo in continuazione a lei. Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato”.
Secondo i genitori, quando Filippo è stato fermato, era in uno stato confusionale e vagava senza meta. Non è tornato in Italia perché probabilmente aveva paura e non aveva un piano. Attualmente, i genitori non hanno ancora potuto parlare con lui e sono stati informati che è molto provato. Se non verrà riportato in Italia nei prossimi giorni, i genitori si organizzeranno per andare in Germania. Nonostante tutto, Filippo rimane il loro figlio e i genitori si chiedono cosa dovrebbero fare. “Pagherà per quello che ha fatto. Noi siamo pur sempre i suoi genitori”, afferma il padre.
A casa li aspetta un altro figlio che sta soffrendo molto per la situazione. Sentire parlare di suo fratello come “il killer” al telegiornale è stato molto difficile per lui. Tuttavia, i genitori sottolineano che Filippo non è mai stato un ragazzo violento in casa e sono tutti sconvolti per quello che è successo.
La famiglia Turetta è distrutta per la morte di Giulia Cecchettin e cerca di comprendere cosa sia successo a Filippo. Nonostante le accuse e le difficoltà che stanno affrontando, i genitori cercano di mantenere la loro dignità e di essere presenti per il loro figlio, anche se riconoscono che dovrà pagare per le sue azioni.