Dopo un lungo periodo di attesa, il Cinema Modernissimo di Bologna ha finalmente riaperto le sue porte. Situato nel cuore della città, nel cosiddetto quadrilatero della cultura, il taglio del nastro è avvenuto in mattinata alla presenza di importanti personalità, tra cui la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni, il sindaco Matteo Lepore e il direttore della Cineteca Gianluca Farinelli. Questo evento segna il recupero di una sala in stile Liberty risalente ai primi del Novecento, che era rimasta chiusa per quasi 20 anni.
Il Cinema Modernissimo è un vero e proprio scrigno sotterraneo, con una capacità di 360 posti (ridotta rispetto ai 1200 originari a causa delle norme di sicurezza attuali). Questa sala fa parte di ciò che è stato definito la “metropolitana della cultura”, insieme al sottopasso di via Rizzoli, che ospita mostre. Il costo del restauro è stato di circa 6,6 milioni di euro, finanziati dal Ministero, dal Comune, dalla Cineteca e da sponsor privati. Inoltre, la riapertura del cinema ha creato 9 nuovi posti di lavoro. La programmazione del Modernissimo seguirà lo stile delle altre sale della Cineteca bolognese, offrendo una varietà di film con prezzi di accesso che vanno da 3,5 a 10 euro. Questo luogo diventerà un punto di incontro per le arti, offrendo non solo proiezioni cinematografiche, ma anche eventi di fotografia, musica, letteratura e teatro. Inoltre, sarà possibile fare una pausa di mezzogiorno per godersi brevi proiezioni e ristorarsi al bar.
Per l’inaugurazione, che si protrarrà fino al 30 novembre, sono previste proiezioni speciali e ospiti d’eccezione. Tra questi, spiccano nomi come Wes Anderson, Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Pupi Avati, Alessandro Bergonzoni e Vinicio Capossela. Sarà un’occasione unica per gli appassionati di cinema e per coloro che desiderano immergersi nella cultura e nell’arte.
La riapertura del Cinema Modernissimo rappresenta un importante passo avanti per la città di Bologna, che continua a consolidare la sua reputazione come centro culturale di rilievo. Questo nuovo scrigno di cultura offre una varietà di esperienze artistiche e cinematografiche, contribuendo a rendere Bologna un luogo ancora più affascinante e stimolante per i suoi abitanti e i visitatori.