Scarpette Rosse in Ceramica: l’arte contro la violenza sulle donne
Un’opera d’arte per combattere l’orrore della violenza
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, torna per il 25 novembre la settima edizione di ‘Scarpette Rosse in Ceramica’. Questo progetto artistico, promosso dal Comune di Oristano, coinvolge artisti, artigiani e maestri d’arte di 56 città italiane con una tradizione ceramica secolare. L’obiettivo è combattere l’orrore del sopruso e della violenza attraverso l’arte e la bellezza.
Un impegno collettivo che coinvolge tutta l’Italia
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’Associazione Italiana Città della Ceramica (Aicc), prevede una serie di eventi e installazioni artistiche in diverse città italiane. Lungo le strade, nei parchi, nelle scuole, nei musei e persino sulle spiagge, saranno esposte scarpette rosse in ceramica, simbolo di solidarietà e lotta contro la violenza sulle donne. Inoltre, verranno appese targhe in ceramica con il numero di soccorso 1522 negli spazi pubblici, per sensibilizzare la popolazione e offrire un aiuto concreto alle vittime.
Un messaggio che arriva dritto al cuore
“Scarpette Rosse in Ceramica” è diventato un evento di grande impatto sull’opinione pubblica, coinvolgendo istituzioni, scuole, associazioni e cittadini. Grazie a questa manifestazione, decine di amministrazioni comunali hanno scelto di aderire e di promuovere il dibattito pubblico sulla violenza di genere. Massimo Isola, presidente dell’Aicc, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Con Scarpette Rosse cerchiamo di parlare anche agli indifferenti”. L’arte diventa quindi uno strumento potente per sensibilizzare e combattere un problema che riguarda tutta l’umanità.
Articolo originale: ANSA