Un cittadino ha segnalato alle autorità la presenza di un ordigno vicino ai cassonetti dei rifiuti nel centro di Pescara. L’intervento immediato degli artificieri ha portato alla scoperta di una bomba da mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale. L’uomo responsabile è stato denunciato per procurato allarme e per detenzione di parti di armi e munizioni da guerra.
Allarme e intervento tempestivo
La segnalazione di un cittadino alla sala operativa ha fatto scattare l’allarme per la presenza di un ordigno nei pressi dei cassonetti dei rifiuti nel centro di Pescara. Gli artificieri sono intervenuti prontamente per verificare la situazione e hanno confermato la presenza di una bomba da mortaio risalente alla Seconda Guerra Mondiale.
Ordigno inerte ma pericoloso
L’ordigno scoperto era una bomba da mortaio della Seconda Guerra Mondiale, tuttavia era completamente inerte in quanto priva di spoletta e materiale esplosivo. Nonostante ciò, la sua presenza in un’area densamente popolata come il centro di Pescara ha destato preoccupazione e ha portato all’apertura di un’indagine. L’uomo responsabile è stato denunciato per procurato allarme e per detenzione di parti di armi e munizioni da guerra.
In conclusione, grazie alla segnalazione tempestiva di un cittadino, è stata scoperta una bomba da mortaio della Seconda Guerra Mondiale nel centro di Pescara. Nonostante l’ordigno fosse inerte, l’uomo responsabile è stato denunciato per procurato allarme e per detenzione di parti di armi e munizioni da guerra. L’intervento degli artificieri ha permesso di rimuovere l’ordigno in modo sicuro, garantendo la sicurezza della zona.