Una mostra unica nel suo genere si aprirà domani presso il Museo Teatrale alla Scala a Milano per celebrare il centenario dalla nascita di Maria Callas. Intitolata “Fantasmagoria Callas”, questa esposizione si distingue dalle tradizionali mostre che si limitano a mostrare foto, locandine e costumi di scena. La direttrice del Museo, Donatella Brunazzi, insieme al sovrintendente Dominique Meyer, ha voluto creare un’esperienza diversa per svelare il “mistero Callas” e l’impatto indelebile che l’artista ha avuto sull’immaginario collettivo.
La mostra, curata da Francesco Stocchi e allestita da Margherita Palli, presenta una selezione di costumi e foto di scena, ma anche opere di artisti contemporanei che cercano di ricreare l’atmosfera e i sentimenti che Maria Callas ha suscitato nel corso del tempo. Tra gli artisti coinvolti ci sono lo stilista Giorgio Armani, il musicista e compositore Alvin Curran, gli artisti Latifa Echakhch e Francesco Vezzoli e il regista Mario Martone.
La mostra è divisa in cinque tappe, ognuna delle quali si concentra su una diversa forma di espressione artistica. Alvin Curran ha creato una composizione musicale basata su registrazioni della voce di Maria Callas, cercando di catturare le sfumature timbriche che hanno reso unica la sua interpretazione. Latifa Echakhch ha realizzato un’installazione intitolata “Untitled (Tears)” che rappresenta la presenza scenica di Callas attraverso una sagoma “fantasmatica” del soprano, con una cascata di perle bianche e rosse che sembrano lacrime e sangue.
Il regista Mario Martone ha realizzato un film che racconta l’incontro tra Maria Callas e la scrittrice Ingeborg Bachmann, avvenuto a Milano nel 1956 durante una prova de La Traviata. Questo incontro ha avuto un profondo impatto sulla scrittrice austriaca e il film, interpretato da Sonia Bergamasco, offre uno sguardo umano sulla figura di Callas. Infine, Francesco Vezzoli ha creato un’installazione in cui il volto di Maria Callas viene ripetuto sessantatré volte su tela.
La mostra si conclude con un’opera di Giorgio Armani, che ha cercato di dare forma visiva alla voce di Maria Callas attraverso un abito da sera rosso magenta, romantico e vaporoso.
“Fantasmagoria Callas” sarà aperta al pubblico fino al 30 aprile 2024 e offre un’opportunità unica per immergersi nell’arte e nel fascino di una delle più grandi cantanti del XX secolo.