“Kiton: La prestigiosa scuola di alta sartoria arriva a Milano, offrendo un’esperienza unica nel mondo della moda”

I giovani artigiani tornano in auge: Kiton porta la Scuola di Alta Sartoria a Milano

Antonio De Matteis, ceo di Kiton, è convinto che i giovani non abbiano perso interesse per il mestiere di artigiano, ma che tutto dipenda dalle opportunità che vengono loro offerte. Per questo motivo, il marchio napoletano ha deciso di portare a Milano la sua Scuola di Alta Sartoria, fondata nel 2000, in una collaborazione inedita con Triennale. L’iniziativa si articolerà in una mostra, intitolata ‘Tailoring school. A journey into education’, che verrà presentata dal 12 al 16 gennaio 2024 durante la Milano Fashion Week, e in una serie di eventi dedicati all’esperienza formativa.

La mostra, curata da Luca Stoppini, advisor dell’Archivio Moda di Triennale Milano, non si limiterà a portare a Milano l’eredità culturale e la tradizione sartoriale napoletana, ma darà anche spazio ai giovani artigiani che aspirano ad entrare nella scuola. Nonostante al primo anno di apertura la scuola abbia avuto pochissimi iscritti, De Matteis ricorda che “per il primo corso, raccogliemmo con moltissima difficoltà 10 iscritti, che poi furono tutti assunti e fecero da volano alla scuola”.

Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano, sottolinea l’importanza della formazione come tema principale per un’istituzione, soprattutto considerando il suo significato per le nuove generazioni. Triennale Milano ha l’obiettivo di tornare a essere una Scuola, offrendo opportunità di apprendimento e confronto per i giovani interessati al settore dell’artigianato.

Con questa iniziativa, Kiton e Triennale Milano si impegnano a promuovere l’arte sartoriale e a offrire nuove prospettive ai giovani che desiderano intraprendere una carriera nel mondo dell’artigianato. La Scuola di Alta Sartoria diventa così un punto di riferimento per coloro che vogliono apprendere le tecniche tradizionali della sartoria napoletana e sviluppare le proprie competenze nel settore.