Consiglio Direttivo Aic “allargato” al Centro Tecnico di Coverciano
Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Italiana Allenatori (Aic) si è riunito oggi presso il Centro Tecnico di Coverciano, con la partecipazione del presidente Renzo Ulivieri e di una delegazione di calciatori azzurri in ritiro. Durante l’incontro, si è affrontato il tema dei calendari e dell’attività agonistica, con particolare attenzione alla “salute del calciatore”. Questo argomento era già stato affrontato in passato dall’Aic in due convegni medico-scientifici.
I risultati di una ricerca condotta da un gruppo di studio appositamente creato hanno evidenziato la necessità di un periodo di riposo durante la stagione, per consentire al calciatore di recuperare sia fisicamente che mentalmente. Questa esigenza è emersa anche alla luce dei numerosi infortuni registrati nella prima parte del campionato. L’aumento delle partite “back to back” ha conseguenze evidenti: se da un lato si cerca di aumentare lo spettacolo e gli introiti, dall’altro si rischia di svilirlo e di privare il prodotto dei suoi protagonisti più importanti.
L’Aic ha proposto di suddividere una giornata di campionato in due weekend e continuerà a lottare per ripristinare una pausa a metà stagione, fondamentale per il recupero dei calciatori. Questo periodo di riposo è indispensabile affinché i giocatori possano svolgere al meglio il proprio lavoro.
Altri temi all’ordine del giorno
Durante la riunione, il presidente Umberto Calcagno ha discusso con i consiglieri presenti anche altri temi all’ordine del giorno. Tra questi, sono stati affrontati il Decreto Crescita e l’entrata in vigore del Decreto 36 sul vincolo e il lavoratore sportivo. Questi argomenti sono di grande rilevanza per il mondo del calcio e richiedono un’attenta valutazione da parte dell’Aic.
L’Associazione Italiana Allenatori continua a lavorare per tutelare gli interessi dei calciatori e per promuovere il miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore. La partecipazione dei calciatori azzurri alla riunione del Consiglio Direttivo dimostra l’importanza di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte nel mondo del calcio, al fine di garantire una crescita sostenibile e un futuro migliore per il calcio italiano.