Ai Weiwei, l’artista cinese ‘io cancellato’ per un tweet controverso su Israele: analisi e conseguenze

epa10252220 Chinese artist Ai Weiwei receives a testimonial letter and honorarium during the awards ceremony of the 33rd Praemium Imperiale in Tokyo, Japan, 19 October 2022. The Praemium Imperiale is a global arts prize awarded annually by the Japan Art Association. Five laureates are nominated in the fields of Painting, Sculpture, Architecture, Music and Theatre/Film. For its 33rd edition, the Praemium Imperiale awards have been given to Italian painter Giulio Paolini, Chinese artist Ai Weiwei, Japanese architects Kazuyo Sejima and Ryue Nishizawa, Polish pianist Krystian Zimerman and German film director Wim Wenders. EPA/FRANCK ROBICHON

Importante galleria di Londra sospende mostra di Ai Weiwei dopo controverso post

Una rinomata galleria d’arte di Londra ha deciso di mettere in pausa una mostra dell’artista cinese Ai Weiwei a seguito di un controverso post sui social media riguardante il conflitto tra Israele e Hamas. L’artista ha successivamente cancellato il post, ma la notizia della sospensione della mostra è stata riportata dal giornale The Art Newspaper, scatenando la protesta di Ai Weiwei.

Il post di Ai Weiwei su Twitter era una risposta a una domanda di un suo seguace, in cui l’artista rifletteva sul senso di colpa legato alla persecuzione del popolo ebraico e alla presenza significativa della comunità ebraica negli Stati Uniti. Ha anche menzionato il pacchetto annuale di aiuti di 3 miliardi di dollari forniti dagli Stati Uniti a Israele, definendolo un “destino condiviso”.

La Lisson Gallery, in accordo con Ai Weiwei, ha preso la decisione di sospendere la mostra, affermando che non è il momento adatto per scatenare un dibattito che potrebbe essere considerato anti-semita o islamofobo, mentre le sofferenze in Israele e nei territori palestinesi continuano.

Tuttavia, Ai Weiwei ha espresso la sua delusione per la sospensione della mostra, affermando di essere stato “effettivamente cancellato” e difendendo il suo diritto alla libertà di espressione. Secondo l’artista, tutte le opinioni dovrebbero poter essere espresse, anche se non sono corrette, e le opinioni scorrette dovrebbero essere incoraggiate anziché limitate.

La controversia sollevata da questo episodio mette in evidenza il delicato equilibrio tra la libertà di espressione e il rispetto delle sensibilità e delle sofferenze delle persone coinvolte in conflitti politici e sociali. La decisione della galleria di sospendere la mostra di Ai Weiwei è stata presa per evitare ulteriori tensioni e polemiche, ma ha anche sollevato interrogativi sulle limitazioni alla libertà di espressione nell’ambito dell’arte e della cultura.